La Confesercenti di Potenza, in un comunicato stampa, segnala “la incongruenza derivante dalla assegnazione al Piot Area Nord di una dotazione finanziaria ridotta di 1/3 rispetto alla richiesta.
Nel ritenere che il neo Assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino, in continuità con la precedente gestione del Dipartimento, ha sicuramente”tenuto il passo” per la realizzazione “in tempi europei” della nuova fase relativa all’Avviso dei Piot, la Confesercenti sottolinea che “che con virtuosa tempestività si è dato valore al lavoro del Gruppo Interdipartimentale che ha chiuso la Fase negoziale che ha verificato Coerenza strategica e Procedibilità, così come fissate nell’Obiettivo IV.1 del P.O. FESR” ed apprezza “l’azione di forte mediazione che l’Assessorato ha messo in campo per incrementare l’iniziale dotazione finanziaria di 80 milioni euro con ulteriori 30 milioni di euro derivanti da una attendibile previsione di attribuzione dei fondi comunitari della premialità a valere sulla Programmazione 2007-2013”.
La Confesercenti ricorda che in coerenza con la strategia regionale disegnata dal Piano Turistico Regionale si individuano nei quattro centri di attrazione di Maratea, Matera, Melfi e Metapontino i poli turistici in grado di strutturarsi in “proto-sistemi turistici locali”. Ne risulta evidente che la sperequazione tra le cosiddette 4M non è giustificabile e non è condivisibile. Se si aggiunge che, una lettura attenta del Piot Area Nord rivela una particolarità nell’ambito degli 11 Piot ritenuti ammissibili, e cioè, è l’unico che preveda la concentrazione in un unico intervento infrastrutturale per dare forza e sostenibilità all’area Monticchio-Vulture che ha visto la condivisione strategica di un intero territorio (14 Comuni), si deduce – sottolinea la Confesercenti – che il taglio di 1/3 delle risorse rende di difficile attuazione il piano strategico di sostegno agli investimenti privati che sono in previsione in quell’area. Di qui la necessità di comprendere come l’Assessore ritenga possibile realizzare l’obiettivo di eco-sviluppo di questa area della Basilicata che da trenta anni insegue il sogno di un turismo vero e duraturo nell’area di Monticchio, che possa rappresentare, insieme al turismo d’affari di Melfi e Lavello ed al turismo culturale di Melfi e di Venosa, un volano per quel turismo ambientale e del benessere e che possa far decollare una delle aree di pregio della nostra regione.
(bas – 04)