Il Comune di San Fele (PZ), in collaborazione con l'associazione culturale Identità Lucana, organizza la prima edizione di “Spiritualia: gli eventi dell'anima”, iniziativa che nasce intorno alla figura ispiratrice di San Giustino De Jacobis, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte, e che si propone di parlare di spiritualità utilizzando i linguaggi della contemporaneità. Per un'intera settimana, dal 25 al 31 luglio, il centro storico di San Fele ospiterà convegni, concerti, installazioni e rappresentazioni teatrali che avranno come filo conduttore il tema del sacro nelle sue accezioni artistiche, filosofiche, antropologiche e religiose. L'evento è realizzato con il supporto di Regione Basilicata e Apt.
Spiritualia segna anche l'apertura ufficiale dell'Anno Giustiniano, fortemente voluto dalla diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e dal Vescovo Mons. Gianfranco Todisco per celebrare la figura di San Giustino De Jacobis (Abuna Jacob per le popolazioni etiopi), santo patrono di San Fele che proprio nel piccolo centro lucano nacque il 9 ottobre 1800.
“Con questa iniziativa il Comune di San Fele vuole mettere in campo una progettualità innovativa in grado di concepire e produrre eventi culturali di spessore e di posizionare in modo originale il nostro centro nel panorama culturale della regione”, spiega l'assessore comunale alla Cultura, Mauro Cerone, che guarda già al futuro e alla possibilità di realizzare “un vero e proprio festival permanente della spiritualità”. “Attraverso Spiritualia – aggiunge il primo cittadino di San Fele, Gerardo Fasanella – intendiamo promuovere il territorio facendo conoscere al pubblico l'opera missionaria di San Giustino, il tutto non per un mero ritorno turistico, ma per rivendicare con orgoglio l'appartenenza di questa importante figura della chiesa alla comunità sanfelese”.
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