SCUOLA. DE FILIPPO: REGIONI CHIEDONO INCONTRO A GELMINI

«Un incontro urgente» al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini per discutere il piano per l'edilizia scolastica, messo a punto dalla stessa Gelmini e dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. È quanto chiedono le Regioni, come deciso oggi nel corso della Conferenza dei presidenti che si è riunita, per la prima volta, dopo il voto. Una riunione, ha spiegato il governatore della Basilicata Vito De Filippo che ha presieduto l'incontro, nel corso della quale da parte dei diversi governatori «ci sono state posizioni articolate» su questo tema. Il piano complessivo per l'edilizia scolastica è di 1.000 mln di euro ma il programma discusso oggi in Conferenza delle Regioni riguarda un primo stralcio di 350 mln di euro che, prossimamente, dovranno ottenere il via libera del Cipe. Inoltre, sui 1.000 complessivi, 235 mln di euro sono stati già usati per le scuole in Abruzzo e per una scuola di Parma: le Regioni chiedono però, ha aggiunto De Filippo, che questa cifra venga reintegrata e di poter contare, dopo il primo sblocco, su altre risorse per 650 mln di euro. «Alcune Regioni, come la mia – ha sottolineato De Filippo – non condividono il fatto che si usino ancora una volta risorse del fondo Fas: lo considero un'altra puntata di una serie di scippi sul fondo per le aree sottoutilizzate». Le Regioni comunque, ha sottolineato il governatore, sono tutte d'accordo sulla «richiesta di un incontro urgente alla Gelmini perchè il tema della sicurezza delle scuole è prioritario». (Sci/Col/Adnkronos)

Cosa stai cercando?
Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.