Domani i lavoratori della Giustizia sciopereranno per chiedere “una giustizia rapida ed efficiente, per la valorizzazione e la riqualificazione del personale, per nuove assunzioni, per investimenti adeguati ed un progetto di rilancio che riporti al centro il servizio pubblico, contro i tagli indiscriminati, contro l'ipotesi di accordo sul contratto integrativo, firmata dalla minoranza delle Organizzazioni sindacali e dall'Amministrazione in spregio delle regole democratiche, e che sancisce un ordinamento che demansiona e mortifica la professionalità dei lavoratori giudiziari”.
E’ quanto riferisce una nota congiunta Fp Cgil e UilPa.
“I dipendenti degli Uffici giudiziari della Provincia di Potenza – si legge – aderiranno alla sciopero, promosso da Fp-Cgil, Uilpa, Rdb e Flp e terranno domani dalle 9,00 alle 12,00 un presidio di fronte al Palazzo di Giustizia, per dire no a un accordo che peggiorerà il servizio e renderà ancora più difficili le loro condizioni lavorative, per affermare con forza che nessuna riforma della giustizia è possibile senza investimenti adeguati per il personale e un serio progetto di modernizzazione, ma soprattutto coscienti del fatto che in ballo non c'è soltanto il sacrosanto diritto a condizioni di lavoro più dignitose, ma la difesa della nostra carta costituzionale, dei suoi valori.
Un’Amministrazione giudiziaria efficiente ed efficace – conclude la nota sindacale – è un diritto fondamentale ed irrinunciabile in un Paese civile. Non si può consentire che questa difesa sia lasciata solo ai lavoratori che con spirito di volontariato sono costretti a supplire, oltre i propri compiti, alle gravi carenze di personale che sono frutto delle politiche di tagli indiscriminati alla Pubblica” .
Bas 04