“Come da delibera del Consiglio Comunale l’ACTA, è stata trasformata in S.p.A., assumendo più compiti e più responsabilità e pertanto, in base alle nuove competenze assegnate all’azienda, considero congrua la rimodulazione delle indennità, che sono state adeguate agli Enti strumentali regionali, ma esclusivamente tenendo conto dell’indennità spettante al Sindaco, soprattutto perché sono cambiati ruoli, funzioni e responsabilità”. Lo afferma il segretario cittadino e capogruppo del Pd di Potenza, Gianpaolo Carretta.
“Voglio sottolineare come questa amministrazione abbia messo in campo un percorso di risanamento economico costante, non da ultimo con la dismissione di un importante figura come quella del difensore civico, cosi come sancito da legge nazionale, che ha fatto risparmiare 50.000 euro circa, dimostrando un’attenzione particolare al profilo contabile ed amministrativo.
Appaiono strumentali e demagogiche le polemiche sulle indennità, messe in campo da parte di settori dell’opposizione, che tra l’atro vantano un loro componente nel CdA, polemiche proprie di chi non ha argomenti politici efficaci. Quello che conta non sono le indennità, ma la qualità del servizio che viene offerto, che è proporzionalmente aumentato, mettendo in campo le giuste azioni per potenziare sempre di più la raccolta differenziata che è giunta ad una percentuale di circa il 22%, tra le più alte del Mezzogiorno, e progettando nel breve tempo la raccolta porta a porta, per offrire un nuovo e più completo servizio a tutti i cittadini. Rendere Potenza una città sempre più pulita è l’obiettivo del PD cittadino, della Giunta Santarsiero e di tutto il centro-sinistra”.
(BAS – 04)