Sulla Basilicata “transito di criminalità” il consigliere regionale Michele Napoli (An-Pdl), ha detto in una nota che: “cinque anni di Giunta De Filippo hanno ulteriormente impoverito la Basilicata e, se nulla è stato fatto per migliorare lo status sociale ed economico, vanno registrati dati preoccupanti sul fronte della sicurezza”.
“La nostra regione – afferma Napoli – ha subito un regresso socio-economico preoccupante e le politiche attuate dal centro-sinistra si sono dimostrate incapaci di valutare le reali esigenze del territorio. Ne consegue che il territorio regionale richiede un impegno serio e costruttivo per far decollare la nostra economia, invertendo una rotta che ha determinato la deriva dello sviluppo. L’aumento della criminalità organizzata, nel contempo, con fenomeni di estorsione, soprattutto, nel metapontino, coniugati al transito di sostanze stupefacenti con spaccio su tutto il territorio regionale, costituiscono un dato che è dir poco allarmante. Abbassare la guardia e ritenere certi fenomeni marginali, è un grave errore di sottovalutazione. Le istituzioni devono far sentire alta la voce della legalità, agendo di concerto con le autorità preposte per impedire che tali fenomeni possano dilagare in maniera incontrollata inficiando irreparabilmente lo sviluppo economico. Gli amministratori di centro-sinistra, distratti ad occupare poltrone e ad alimentare clientele, poco hanno fatto per attuare misure importanti per segnalare la presenza vigile delle istituzioni accanto ai cittadini. I fenomeni criminosi – sottolinea Napoli – trovano, infatti, terreno fertile quando le istituzioni latitano e non svolgono appieno il loro dovere. Auspichiamo – conclude – che la Basilicata diventi cerniera naturale, tra le regioni del Sud, in qualità di esempio virtuoso di innovazione e progresso economico, e non diventi cerniera di collegamento tra le diverse organizzazioni criminali che premono ai confini territoriali”.