“La decisione di Roberto Falotico e dei DeC rappresenta quell’elemento di chiarezza, pur nel rispetto della piena autonomia, che abbiamo sempre sollecitato per far crescere il progetto del Pdl e quindi alzare l’asticella della qualità delle alleanze specie tra i moderati e i cattolici”. E’ il commento del coordinatore regionale vicario del Pdl della Basilicata Egidio Digilio, sottolineando che “la scelta dei DeC è ancora più importante perché è politica e programmatica e quindi è un apporto ulteriore, dal campo di centro-riformista, alla battaglia per l’alternativa al Governo della Regione. E’ questa la testimonianza, da una parte che la strada di ibride alleanze con il centrosinistra, magari inventandosi nuove sigle e partitini, per i moderati e i cattolici non è una scelta obbligata e dall’altra che le porte del Pdl sono sempre aperte a quanti ne condividono il progetto.
Quando ho parlato dell’ambizione di costruire la casa comune dei lucani era a questo che mi riferivo nella migliore tradizione di Pinuccio Tatarella che per primo, in epoca non sospetta, e decisamente controcorrente per quei tempi, ebbe questa intuizione politica di alleanze. Sono convito che la scelta di campo di Falotico e dei DeC riaprirà adesso una prospettiva anche ad altri movimenti ed associazioni (alcune delle quali si sono già aggregate al progetto dei DeC) per sfuggire dall’abbraccio mortale con Pd e sinistre e per aprire gli occhi mettendo fine al sogno di polo terzo forzista fuori dalla storia. E sono altrettanto convinto che Pagliuca per l’esperienza maturata in dieci anni di attività politico-istituzionale e soprattutto di intelligente opposizione al centrosinistra, costruita con il controllo quotidiano dell’attività amministrativa e attraverso contro-proposte efficaci sui maggiori temi sociali e produttivi, saprà allargare ulteriormente il fronte delle alleanze specie tra singole personalità e cittadini che credono nella svolta politica di fine marzo e nella fine del regime delle sinistre”.
BAS 05