Sulla composizione della nuova Giunta regionale si registra la posizione degli iscritti e dei quadri dirigenti del Pd Metapontino, autoconvocati in assemblea, e riportata in una nota sottoscritta “in rappresentanza di 400 iscritti al Pd” da Francesco Labriola, Nicola Montesano, Antonio Montesano, Francesco Mitidieri, Giuseppe Stasi, Salvatore Chiffi, Daniela Sabato, Salvatore Pecchia, Nicola Vallinoto, Andrea Badursi, Antonio Malvasi, Giuseppe Silletti, Antonio Rosano, Salvatore Maiellaro, Egidio Chiurazzi, Nicola Battafarano, Salvatore Calcagno, Gianna Falciglia, Dino Paradiso, Vincenzo Arcuti e Vincenzo Damati.
“Il segretario regionale del Pd Speranza e il presidente della Regione De Filippo, in forza del mandato ricevuto dalla Direzione Regionale, che non ha mai licenziato una ipotesi di rinnovamento totale, sono tenuti – si legge nella nota – ad assicurare la partecipazione di autorevoli rappresentanti del Pd materano nel governo e ai vertici delle istituzioni regionali, coerentemente con quanto si profila per le rappresentanze della Provincia di Potenza. Discontinuità nel governo della Regione avrebbe dovuto presupporre una seria discussione nella direzione regionale, cosa che non è avvenuta, come non si può pensare che coloro che hanno rivestito ruoli istituzionali nel governo regionale negli anni passati non si trovino nella condizione di cui sopra.
Il Pd registra, nella provincia di Matera, la sua migliore percentuale di voti (29%), nella recente competizione elettorale e malgrado elegga in prima battuta tre consiglieri regionali e un quarto è prossimo a diventarlo, benché, riconquisti il governo della città di Matera, non ha rappresentanti che possono sedere nella Giunta Regionale o presiedere il Consiglio?
Pensiamo che non sia così e che le ipotesi esterne, circolate sulle pagine di giornale e nel palazzo della regione – si legge ancora nella nota – siano il frutto di sogni nascosti in qualche cassetto. Se si verificasse ciò, che nessuno vuole, in provincia di Matera, si aprirebbe una ferita profonda nel PD di Basilicata che vanificherebbe i tentativi unitari finora esperiti. L’opposizione a tale soluzione ad escludendum dell’intera classe dirigente del partito materano, sarebbe netta e dalle conseguenze difficilmente prevedibili.
Gli iscritti e i quadri dirigenti del PD Metapontino, autoconvocati in assemblea – conclude il documento – auspicano una giunta regionale, rispettosa dell’autorevolezza del gruppo dirigente materano e invitano i democratici della provincia di Matera a far sentire la propria voce di dissenso, prima che sia troppo tardi”.
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