La Fnp Cisl di Basilicata in una nota comunica “d’aver inviato da tempo a Poste Italiane una formale lettera di protesta per i disservizi che si registrano in diverse aree di una decina di comuni della Basilicata. La denuncia – si legge – parte dalla segnalazione di numerosi pensionati in relazione al mancato recapito del periodico dell’organizzazione, regolarmente inviato da Roma ma mai arrivato nelle cassette postali dei destinatari”.
Il sindacato dei pensionati ha registrato “un disservizio diffuso e perdurante, che talvolta ha causato anche la penalizzazione degli ignari utenti, ai quali sono state improvvisamente troncate (o fortemente ridotte) le utenze domestiche da parte dei gestori, con conseguenti danni di natura economica e morale.
La segnalazione alle Poste attraverso una raccomandata non ha sortito alcun effetto”.
“L’appello e la richiesta di intervento – sostiene il segretario generale della Fnp Cisl lucana, Vincenzo Pardi – sembrano essere caduti nel vuoto” e aggiunge “di aver interessato i legali dell’organizzazione e delle Associazioni che si occupano della difesa dei diritti dei consumatori per una valutazione circa iniziative da mettere in campo nei prossimi giorni. Faremo di tutto – conclude -Pardi – perché i servizi siano all’altezza dei costi sostenuti dai pensionati e da tutti i cittadini lucani, che hanno il diritto di ricevere la corrispondenza, con particolare riferimento alle molte comunicazioni che prevedono tempi di scadenza basate sulla data di ricevimento da parte del destinatario e ai Cud, i modelli di certificazione unica, in arrivo in queste settimane”.
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