“Il 150esimo anniversario dell’Unità di Italia non può e non deve passare inosservato, specie in un momento come questo in cui la coesione del Paese viene messa ancora di più a rischio da una manovra che tende a disinteressarsi delle comunità locali, rischiando, nei fatti, di aumentare le divaricazioni già esistenti tra le diverse aree del Paese. In un momento come questo bisogna conservare il rispetto per la memoria, con celebrazioni sicuramente improntate allo stile della massima sobrietà, e bisogna saper cogliere il contributo di studio che potrà venire su tutta la materia dell’Unità di Italia e in particolare nell’analisi delle dinamiche che hanno visto situazioni diverse in diverse aree del Paese. E sarà sicuramente interessante approfondire quello che rischia di essere il divario più antico del mondo, sicuramente il più forte in Europa tra zone dello stesso Paese sviluppato, studiando i motivi che hanno determinato questa situazione, quelli che ne impediscono il superamento, e, purtroppo, alla luce delle ultime ore, anche le nefaste conseguenze che una manovra finanziaria quale quella che il Governo si appresta a far approvare al Parlamento potrà avere per il futuro”.
(bas – 04)