Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale ha ribadito la necessità di intensificare la comunicazione sui temi dei quesiti referendari
“E’urgente sviluppare la massima mobilitazione collegata ad un’informazione puntuale sui temi evocati dai quesiti referendari” è la dichiarazione del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Vincenzo Viti. Nel corso di due assemblee tenutesi a Rotondella e a Irsina, Viti sottolineato che “non solo occorrerà conseguire il risultato di una partecipazione massiccia al voto, ma anche sviluppare il confronto più chiaro e serrato sul valore delle scelte cui i quesiti chiamano la società italiana. Di fondamentale interesse – ha affermato – il tema dell’acqua come risorsa pubblica da sottrarre a forme di mercificazione, ma anche da gestire con criteri d’efficienza e trasparenza per un servizio ad un’utenza che deve poterne godere anche in termini di sostenibilità dei costi”.
“Per quel che attiene la scelta antinucleare – ha aggiunto il consigliere – essa non va solo ribadita, ma anche assistita con il sostegno all’espansione e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili, senza che antinuclearismo significhi rinuncia alla ricerca e all’affinamento delle tecnologie legate alla sicurezza e all’ambiente. Infine per quanto concerne la questione giustizia – ha ribadito Viti – va scongiurato l’uso personalistico cui è stata piegata, per collegarla a tutte le iniziative di riforma che si rendono necessarie, al fine di sottrarla ad usi impropri, a strumentalizzazioni, a protagonismi che hanno costituito, talvolta, l’alibi per contrapposizioni artificiose che, di fatto, hanno portato allo stallo al quale assistiamo”.