Comune Pz: Becce (Pdl) su pianta organica

“Mentre il Comune di Potenza è al collasso dal punto di vista finanziario, con tutta una serie di servizi per la città ridimensionati, la proposta del nuovo fabbisogno del personale per il triennio 2011/2013 con la modifica della dotazione organica rappresenta l’assoluta mancanza di rispetto di questa Amministrazione”. E’ quanto sottolinea il consigliere Nicola Becce del Pdl in riferimento alla notizia – appresa da una nota dei sindacati – sull’assunzione di figure professionali “che definire inutili è poco”. “Mi riferisco ai due profili di tecnologo alimentare di categoria D, individuati dall’Amministrazione come la panacea di tutti i problemi per la gestione del servizio mense. Figure che nulla hanno a che vedere con i Comuni, visto il ruolo ricoperto dalle Asp che le garantiscono a costo zero. Senza nulla togliere al servizio qualità delle mense delle nostre scuole cittadine, davvero non si capisce da quali “scientifiche” valutazioni il Comune sia riuscito a trarre la necessità di avvalersi di i del campo alimentare, supervisore delle filiere agroalimentari e che garantiscono la qualità del prodotto finale in termini di salubrità e sicurezza alimentare. E’ appena il caso di ricordare come la ditta che garantisce il servizio mensa è tenuta per contratto ai controlli di qualità di un organismo supervisore e terzo che annualmente rilascia certificazioni relative alla qualità dei prodotti. La previsione di due posti – aggiunge Becce – deriva dalla volontà politica di poter assicurare una progressione verticale di una unità interna di categoria C, l’unica che avrebbe il titolo di studio per poter accedere dall’interno. I due posti servono perché in base alle nuove norme solo il 50% dei posti messi a concorso possono essere riservati all’interno, quindi servono sue posti per poterne garantire uno all’interno. A questo punto – aggiunge ancora Becce – è lecito chiedersi: quante persone di categoria C all’interno del Comune hanno una laurea in Scienze dell’alimentazione e possono partecipare al concorso interno per passare di livello?
E’ dunque condivisibile la presa di posizione assunta dai sindacati che giustamente parlano di inappropriata scelta di internalizzare nella dotazione organica del Comune una figura di cui proprio non se ne avverte la necessità, soprattutto perché inciderebbe sulle casse comunali per una cifra stimata attorno ai 60mila euro annui. Tutto questo mentre si trascurano le reali esigenze di organico in settori critici come l’istruzione e la polizia locale certamente più avvertiti dalla cittadinanza. Per l’istruzione – rimarca il consigliere del Pdl – nonostante una nota del dirigente del settore che chiede la copertura di 5 posti a partire dal 2012 per via dei pensionamenti non si fa cenno ad assunzioni come pure nella polizia municipale dove esiste una storica carenza di organico e dove mancano all’appello 16 unità di vigili di categoria C e sono previsti solo 3 concorsi con il resto dei posti coperti attraverso la mobilità compensata. Tradotto: non si fanno concorsi ma si attiveranno mobilità in entrata con vigili provenienti da altri enti che chiedono il trasferimento al Comune solo se ci saranno mobilità in uscita. 
Presenterò quanto prima un’interrogazione in consiglio comunale, riservandomi di interessare la Corte dei Conti affinché sia fatta piena luce su una vicenda che ha poco o nulla di trasparente”.

BAS 05

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