“Stop a lungaggini ed intoppi vari sulla questione della Diga di Muro Lucano”. A chiederlo a gran voce è il primo cittadino di Muro Lucano, Gerardo Mariani.
“E' giunta l'ora di formalizzare il trasferimento della proprietà dei beni demaniali del bacino dell'invaso di San Pietro dallo Stato – ha detto Mariani – al Comune di Muro Lucano, secondo le modalità previste dal D.Lgs 85/2010”.
Per Mariani “in realtà sulla scia dei Progetti pilota messi in campo dal Comune di Muro Lucano attraverso lo strumento degli accordi volontari in ambito energetico-ambientale, anche il Commissario Delegato per la messa in sicurezza delle Grandi Dighe, Roberto Guercio, ha dato vita, nei mesi scorsi, ad una “manifestazione di interesse”per l'individuazione del soggetto attuatore dell'invaso murese. Così il Comune di Muro Lucano ha dichiarato a gran voce la propria volontà ad acquisire il patrimonio della Diga. Il tutto in virtù del decreto legislativo che prevede il trasferimento agli Enti Locali dei beni demaniali – entro un anno – premessi gli accordi di valorizzazione avviati coerentemente agli indirizzi di sviluppo urbanistico-produttivo nonché energetico-occupazionale, che sono alla base della procedura negoziata dal Comune di Muro Lucano per gli accordi di valorizzazione in corso. Sino ad oggi però nulla è dato sapere. Anzi, sulla questione il silenzio è assordante. Eppure la riattivazione della diga e soprattutto della centrale idroelettrica ad essa collegata potrebbero rappresentare una buona opportunità per fronteggiare i problemi energetici regionali. Ed allora a chi giova il lassismo imperante sulla questione della riattivazione dell'invaso di San Pietro? E per una volta che i finanziamenti ci sono, come si fa a tollerare un quadro di ritardi e di una lunga prassi burocratica? Muro Lucano e l'intera Basilicata attendono indicazioni chiare e precise, tenuto conto che l'invaso ha una valenza territoriale sovracomunale, e pertanto interessa un vasto territorio regionale. L'amministrazione comunale è del parere che l'individuazione dell'Ente debba essere di competenza della Regione e proprio in tal senso deve essere intesa l'iniziativa del Comune di Muro Lucano. Considerata dunque l'importanza che riveste tale infrastruttura in relazione ad un utilizzo plurimo della risorsa idrica, in una nota ho sollecitato il Presidente della Giunta, Vito De Filippo, ad individuare con urgenza il soggetto più idoneo quale concessionario dell'invaso. Il Comune, intanto, si sta attivando per indire un tavolo tecnico – ha concluso il sindaco Mariani – per coprire il vuoto tecnico-istituzionale ed il silenzio di chi è deputato a risolvere una questione che da anni attanaglia non solo l'area del Marmo Platano ma l'intera Basilicata”.
BAS 05