“C’è chi si fa Pontida per spaccare e dividere il paese. Il patto di Lauria nasce per unire il Mediterraneo”. Con queste parole il vice presidente del parlamento Europeo Gianni Pittella ha concluso la dodicesima edizione del Premio Mediterraneo presentando l’accordo raggiunto tra le illustri personalità del mondo politico, culturale e dello spettacolo giunte nella città valnocina. “Il Mediterraneo è ritornato ad essere il teatro delle grandi sfide politiche e culturali che segneranno la cifra dello sviluppo futuro della convivenza pacifica tra i popoli e le nazioni – cosi è scritto nella dichiarazione – noi crediamo che le basi della democrazia risiedono nell’educazione”. Il patto è stato sottoscritto Gianni Pittella e Mario Mauro copresidenti di Meseuro, Walir Osaijs, ministro della educazione della Giordania, Daniele Piombi giornalista e presentatore della serata, Hassan Aboujoub, ambasciatore del Marocco, Magdi Allam, europarlamentare, Joseph Mifsud e Abduoli Touhani, professori e il sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri. A questo proposito, per far si che il tutto si trasformi in cose concrete, è stato avviato un progetto per un centro permanente di dialogo tra le parti in conflitto nel mondo che dovrà nascere nella città del Beato Domenico Lentini. La serata di gala si è svolta nella splendida cornice di Piazza San Giacomo ed ha visto alternarsi artisti e scrittori tutti applauditi dal pubblico. Si sono avvicendati sul palco la Band Lavandaria dos Santhos, un gruppo storico del Contrappasso di Salerno e la compagnia Sakuntala di Roma. Hanno partecipato gli attori Kassim Yassim e Alex Demcenko e il regista Sergio Colabona. Apprezzata esibizione del duo artistico lucano Angela Melluso e Mauro Tortorelli . Dal successo di Zelig è intervenuta la cabarettista Teresa Lallo. Tomangelo Cappelli, umanista, protagonista del successo straordinario del Presepe nei Sassi di Matera, ha idealmente premiato i laurioti consegnando al sindaco Mitidieri una corona di alloro. “ Vogliamo lavorare con l’Associazione Mediterraneo – ha detto Cappelli – per riportare l’attenzione sul rispetto dell’esistenza” . Il Premio Mediterraneo quest’anno è stato assegnato allo scrittore Andrea Camilleri. Premiati anche i due scrittori Angelo Muro di Melfi e Pino Sassano di Cosenza. La consegna è avvenuta nella sua casa romana ad opera del presidente dell’Associazione Mediterraneo Antonino Amato.” Oggi, in Italia e in Europa – ha detto Camilleri nel suo videomessaggio – i luoghi più autentici della cultura sono i luoghi della provincia. Saluto Lauria e sono grato per quello che fate, il vostro è un impegno che non ha prezzo. Rivolgo un augurio soprattutto ai giovani del sud, per un avvenire migliore”. “Le parole di Camilleri – ha commentato Joseph Mifsud – sono rivolte ai giovani. Ci dobbiamo sentire tutti impegnati per creare un progetto concreto per tutti loro, sia per i giovani del sud che per quelli del nord del Mediterraneo”. “Mai come oggi – ha detto Magdi Allam, anche lui insignito del Premio Mediterraneo – è importante tenere aperto un tavolo di dialogo tra l’Europa e i paesi del sud del mondo”.
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