“L’elezione di Marco Cappa, lucano, portavoce nazionale dei Giovani di ApI, alla guida dei Giovani Democratici Europei, ci inorgoglisce per la qualità del nostro gruppo dirigente giovanile e si carica di significato politico perché il dato più drammatico della crisi economica europea e mondiale è che in ogni Paese i giovani ne stanno pagando il costo più alto e pertanto senza il rinnovato protagonismo delle giovani generazioni non saremo in grado di garantire un futuro all’Europa”. E’ il commento di Vilma Mazzocco, responsabile nazionale per il Mezzogiorno di ApI, sottolineando che “i giovani sono stati, in tutti i Paesi e in tutti i momenti storici, il motore della società e della economia, la parte creativa e innovativa di una nazione, facendosi loro stessi generatori di sviluppo. In questi anni assistiamo ad una situazione paradossale che – continua – vede le giovani generazioni senza prospettive di lavoro e di marginalizzazione complessiva. Qualunque governo non può permettersi di ignorare il problema e deve fare proposte con la massima urgenza. La strada che abbiamo indicato da tempo – afferma Mazzocco – è quella di investire nell’istruzione, nella cultura e nella ricerca, esattamente l’opposto di quello che intende fare il Governo con la manovra finanziaria di questi giorni che ruba i sogni e le aspettative dei giovani. L’Europa e il mondo si dividono in due «partiti»: i paesi che hanno investito in istruzione e ricerca, e quelli che hanno tagliato i fondi. Germania, Finlandia e altri paesi del Nord Europa hanno investito e vedono il Pil in aumento pur avendo fatto severissimi tagli di risanamento finanziario al loro bilancio.
Il nuovo prestigioso incarico di Cappa rappresenta intanto un esempio che non è vero che tutti i giovani rifuggono dall’impegno politico, nonostante c’è ancora molta strada per recuperare la fiducia dei giovani nella politica e nelle istituzioni, e al tempo stesso l’avvio di una nuova fase di protagonismo civile per costruire l’Europa dei giovani”.
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