Spi Cgil di Basilicata a Festa nazionale di LiberEtà

'Memorabili: i nostri anni, le nostre lotte, le speranze di tutti', è questo il titolo dell'iniziativa con cui lo SPI CGIL festeggia a Salerno la 18^ edizione della festa nazionale di LiberEtà, e in cui lo SPI CGIL Basilicata sarà presente – si legge in un comunicato – con la più folta delegazione del Mezzogiorno con oltre 1000 pensionati.
Dal 16 al 18 giugno tre giorni di musica, cultura, incontri e dibattiti, organizzata dal sindacato dei pensionati della CGIL, che conta circa 3 milioni di iscritti, uomini e donne provenienti da tutte le categorie del mondo del lavoro. Il momento dell’invecchiamento – prosegue la nota dello Spi Cgil – è un punto critico in cui si rischia di smarrire il senso della prospettiva, di guardare solo al passato e di restare schiacciati sotto il suo peso, con un senso di nostalgia e di perdita ormai irreparabile. Lo SPI invece vuole focalizzare l'attenzione sulla memoria quale elemento indispensabile per collegare le lotte del passato con gli obiettivi del futuro. In questo senso è emblematico il patto intergenerazionale che da tempo il sindacato dei pensionati sta mettendo in atto, con uno stabile rapporto con i giovani, il mondo del precariato, le donne, i migranti.
“È il momento di annullare le distanze anagrafiche – sottolinea il segretario generale dello SPI CGIL Basilicata Maria Lorusso – cercando una nuova sintonia tra chi è stato giovane ed ha lavorato per costruire un mondo migliore e chi giovane oggi lo è e si trova a dover combattere perché quelle conquiste non vengano vanificate dall'attività di chi guarda al mondo in maniera individualista e senza tenere in considerazione bisogni ed esigenze di tutti.
Oggi – continua Lorusso – il nostro obiettivo deve essere la tutela dei beni comuni, il rilancio di un sistema di welfare che dalla sanità agli ammortizzatori sociali tenga insieme un sistema sociale al collasso, a causa delle politiche ultraliberiste messe in atto negli ultimi 15 anni di governo.
L'appuntamento è a Salerno, nel profondo sud, per ripartire dal Mezzogiorno quale volano per uscire dalla crisi, ha concluso Lorusso, ma la nostra battaglia è viva tutti i giorni a contatto con i pensionati della nostra regione e con le loro famiglie, per chiedere più attenzione, il taglio delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie, una vita più dignitosa per chi ha contribuito alla crescita ed allo sviluppo del sistema economico e sociale e non si può trovare oggi da solo a dover affrontare una situazione difficile in cui si sente la mancanza di politiche sociali adeguate”.

BAS 05

Cosa stai cercando?
Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.