Per il consigliere regionale Mpa, Francesco Mollica, “il clima politico e le indiscrezioni confermano che della vera difesa dei lucani non si intravede nemmeno l’ombra, a fronte di un costante danno ambientale”
“Grande è l’attenzione – sottolinea Mollica – e le dichiarazioni sul Memorandum, l’Accordo su petrolio, si sprecano. La difesa dei diritti e la valorizzazione del territorio – continua il consigliere – non dovrebbero avere colore politico ed è strano che ci si debba difendere dalle prevaricazioni con schiena dritta e con grande determinazione. Bisognerebbe sfidare il Governo sulle decisioni assunte con il memorandum, soprattutto considerato che la nostra regione vive grandi problemi nonostante abbia grandi risorse. La nostra regione – aggiunge Mollica – sta ancora aspettando la tanta attesa ‘elemosina’ sull’abbassamento del costo della benzina, sbandierato ormai già in diverse campagne elettorali: trenta milioni di euro che, divisi per il numero dei patentati della Basilicata, si riducono a poco più di un pieno di benzina. Risparmio che potrebbe ottenere, anche in somma maggiore, qualunque cittadino accorto, recandosi presso le stazioni di rifornimento dotate di self service”.
“Si sprecano – sottolinea ancora Mollica – le dichiarazioni sulla difesa degli interessi lucani, ma il clima politico e le indiscrezioni confermano che della vera difesa dei lucani non si intravede nemmeno l’ombra, a fronte di un costante danno ambientale e attacco alla salute dei cittadini. Se avessimo risolto qualche problema, vedi lo sviluppo economico e l’eliminazione della disoccupazione, tutto sarebbe più sopportabile, ma allo stato attuale tutto ciò resta solo un lontano miraggio. E’ strano verificare come gli esponenti lucani che fanno parte del Governo centrale dichiarino di fare ‘i fatti’ difendendo l’indifendibile, cioè un Governo sempre più ostaggio della Lega e dei propri interessi, mentre chi vive una realtà che sente la necessità di interventi forti e risolutivi, dovrebbe almeno riconoscere il dovuto ad un territorio troppo spesso depauperato delle proprie ricchezze e lasciato sempre più indietro rispetto allo sviluppo. Purtroppo ci troviamo in una situazione di totale abbandono, il Governo regionale è troppo impegnato a risolvere le problematiche interne ed a cercare di ristabilire gli equilibri per andare avanti e cercare di far funzionare qualcosa nella nostra regione, mentre il Governo nazionale forse non viene neanche informato circa le necessità e le difficoltà della Basilicata. Mentre – chiede Mollica – lo spostamento al Nord dei Ministeri costerebbe all’incirca tre miliardi di euro, quanto tempo e quanti morti dovremmo avere noi per far sì che al Sud sia concessa la decima parte di quello che ottiene il Nord?”.