Il direttivo cittadino dell’Italia dei Valori di Avigliano, di comune accordo con il segretario provinciale Sergio Manieri, ha esaminato la situazione politica esistente ad Avigliano.
Il direttivo ha commentato il successo dei referendum abrogativi ed ha fatto le dovute considerazioni sui risultati delle elezioni amministrative.
Il coordinatore cittadino, Renata Labella, si è soffermato in particolare sul ruolo che il partito deve continuare a svolgere per il bene della comunità aviglianese senza ambire, in via prioritaria, a riconoscimenti o compensazioni di sorta che pure il partito ha dimostrato di meritare.
Nella discussione è stato rilevato quanto accaduto nella città di Melfi, laddove la SEL, pur non avendo eletto alcun consigliere, ha avuto il privilegio di essere rappresentata in giunta, proprio in virtù del suo apporto elettorale (circa 500 voti).
La vicenda di Melfi è apparsa a tutti molto simile a quanto è accaduto lo scorso anno ad Avigliano, dove il contributo elettorale dell’IdV, a beneficio dell’elezione del sindaco Summa, è stato anche superiore (più di 500 voti), ma in questo caso il primo cittadino non ha avuto la stessa visione prospettica di Valvano circa la compartecipazione dell’intera coalizione che lo ha sostenuto; forse, gli è mancata anche una certa capacità di mediazione, necessaria per poter esprimere la giusta riconoscenza verso tutti gli alleati.
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