Per il vicepresidente del Consiglio regionale è necessario fare chiarezza sui dati alla base delle riduzioni di spesa che dovrebbero essere decisi nel comparto della sanità
“In attesa di esaminare la manovra della Giunta regionale di Assestamento al Bilancio 2011 nelle Commissioni consiliari competenti ed in Consiglio, soprattutto nel settore della sanità, ritengo che vada accolta la richiesta di convocare un tavolo tecnico avanzata dalle organizzazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate Anisap Basilicata – Federbiologi – Fenasp – Federlab – Sanità futura che domani terranno a Potenza una manifestazione di protesta”. E’ quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale, Franco Mattia (Pdl) sottolineando che “la manovra se non è concordata con le organizzazioni di categoria è destinata ad avere riflessi e conseguenze pesanti sui livelli occupazionali (il settore impiega circa 600 unità lavorative) e sulla territorialità dei servizi ai cittadini”.
“Diventa pertanto necessario – aggiunge Mattia – fare chiarezza sui dati alla base delle riduzioni di spesa che dovrebbero essere decisi nel comparto della sanità privata che incide solo per il 2,7 per cento sul finanziamento che lo Stato riserva alla Regione. Secondo lo studio effettuato dalle associazioni di categoria risulterebbe, invece, che la regressione tariffaria prevista dalla manovra di Assestamento di Bilancio inciderebbe per il 6-7 per cento sull’intero importo dei Laboratori di analisi (circa 750 mila euro) mettendo a rischio la continuità dell’attività, specie dei piccoli laboratori di analisi localizzati in aree decentrate rispetto ai presidi ospedalieri e ai capoluoghi di provincia. Anche per i servizi di riabilitazione come per quelli di radiologia c’è il rischio di una riduzione delle prestazioni agli utenti. Inoltre, le associazioni di categoria lamentano l’assenza di una indicazione su come superare gli sprechi e la mancanza di proposte per riqualificare complessivamente l’offerta di servizi e prestazioni sanitarie al fine di un considerevole risparmio da raggiungere attraverso una sinergia pubblico-privato”. “La posizione di Anisap Basilicata – Federbiologi – Fenasp – Federlab – Sanità futura – conclude Mattia – è, dunque, particolarmente articolata e propositiva in materia di risparmi con particolare attenzione a non abbassare i livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni del Servizio sanitario regionale. E’ pertanto da accogliere la sollecitazione per una verifica complessiva della sostenibilità di quanto richiesto ai Cea (Centri Esterni Accreditati)”.