Una mozione di condanna per “il criminale attentato terroristico islamico contro una chiesa cristiana copta ad Alessandria d’Egitto”
Il presidente del gruppo regionale di “Io amo la Lucania”, Alfonso Ernesto Navazio, ha espresso soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, in Consiglio regionale, della mozione da lui presentata, in merito agli attentati terroristici contro una chiesta copta ad Alessandria d’Egitto.
Con la mozione, Navazio chiede l’impegno del Consiglio regionale affinché faccia voti presso il “Governo nazionale e la Commissione dell’Unione europea per assumere una politica di esplicita e totale difesa del diritto alla vita e alla libertà religiosa dei cristiani, vittime di una strategia finalizzata al loro sradicamento e allontanamento forzato dai Paesi a maggioranza islamica”.
”L'attualità della mozione – sottolinea Navazio – nasce anche dal fatto che soltanto un mese e mezzo fa, il 9 maggio scorso, sono state bruciate altre due chiese copte del Cairo, provocando dodici morti, ancora una volta sempre per mano degli estremismi islamici”.
Nel sostenere che ”il focolaio dell’odio fra musulmani e cristiani è tornato ad ardere in Egitto, con attentati che si ripropongono praticamente ogni tre mesi”, Navazio afferma la necessità di una presa di posizione dell’Assemblea regionale su tragici e reiterati fatti di cronaca internazionale che vedono il costante pericolo per la cristianità che va tutelata da episodi criminosi e salvata dalla dittatura del relativismo”.
Nel condannare, dunque, il criminale attentato terroristico islamico, Navazio rileva che “la strage del 9 maggio scorso rappresenta l’ennesimo attentato collocato in un contesto di discriminazione e persecuzione dei cristiani in Egitto che finisce per incentivare e legittimare il ricorso alla violenza da parte dei gruppi più oltranzisti. Dinanzi a tali accadimenti – conclude Navazio – non possiamo continuare a rimanere dei semplici spettatori”.