L’esponente del Movimento per le autonomie con una interrogazione presentata oggi al Presidente della Giunta, chiede di capire “come mai continuino a verificarsi talune situazioni di estremo disagio”
Il consigliere Mollica afferma che “il sistema dei trasporti di Basilicata continua a presentare problemi di inadeguatezza e precarietà, tanto quello su gomma che il (limitato) comparto ferroviario.
Un sistema di trasporti – sostiene – dovrebbe essere studiato guardando all’interazione fra la domanda, ciò che gli utenti chiedono e necessitano, e l’offerta, ossia l’organizzazione delle prestazioni e dei mezzi che realizzano la locomozione e gli obiettivi di sostenibilità del sistema dei trasporti, prefissati nel Piano dei Trasporti Regionale, sono quelli di trovare soluzioni flessibili ed al tempo stesso più efficaci ed economiche”.
“Attualmente – sottolinea Mollica – da Senise partono ogni giorno due autobus Sita diretti a Salerno che percorrono la statale sinnica e da Sant’Arcangelo altri due autobus della stessa società diretti a Napoli che percorrono la Val d’Agri. Arrivati a Polla ogni giorno viene effettuato, fra i suddetti autobus di linea, lo scambio dei viaggiatori per consentire a chi proviene dalle zone del Sinni di recarsi a Napoli e per chi proviene dalla Val d’Agri di recarsi a Salerno. Preso atto che la maggior parte degli utilizzatori di tale servizi di mobilità è costituita da giovani studenti universitari che frequentano l’Ateneo di Fisciano e che le suddette corse non prevedono una fermata intermedia presso quella Università, si capisce come tutto questo crei enorme disagio agli studenti costretti ogni giorno ad arrivare a Salerno e poi cercare un mezzo alternativo per raggiungere Fisciano e/o costretti a prolungare il viaggio fino a Polla per effettuare il cambio, con un notevole dispendio di energie, risorse e tempo. Questo – sottolinea Mollica – rappresenta un problema specifico all'interno di una problematica più generale di mobilità dell'intera regione che, comunque, potrebbe essere di facile soluzione. Basterebbe apportare – suggerisce il consigliere -una leggera modifica alle due corse che partono da Senise con l’effettuazione di una fermata presso l’Università di Fisciano. Possibile – è il quesito di Mollica – che sia così difficile ridisegnare un modello di trasporto consono alle vere esigenze dei lucani senza sprechi e senza disagi per chi si avvale del servizio di trasporto pubblico?”,
“Pianificare nel settore dei trasporti – conclude l’esponente Mpa – è un imperativo da cui non si può prescindere, ma che non può essere affidato a forme rigide e gerarchiche di decisione a cascata, dall'alto verso il basso, in quanto contempla un modello decisionale interattivo tra domanda e offerta perché il vero bisogno è quello di collegare in modo più efficiente i centri di servizio della nostra regione, sia tra loro che con la platea degli utenti regionali ed extraregionali”.