Alluvione, Braia (Pd) su incontro romano

Il consigliere regionale del Pd interviene in merito all’incontro di Roma con il ministro Romano sulla questione dell’alluvione nel Metapontino

“Al fine di non vanificare gli sforzi effettuati nella fase di emergenza e salvare il sistema economico delle aree colpite dall’alluvione dello scorso marzo, sarà nodale mettere in campo, nei prossimi giorni, misure efficaci e d’immediato impatto che affrontino la questione e sostengano anche l’attività di interlocuzione effettuata nei giorni scorsi dai nostri rappresentanti regionali, dai parlamentari lucani e dai comitati costituiti. Significativo è stato l’incontro, con il ministro dell’Agricoltura Romano, promosso dalla senatrice Antezza ed alla presenza dell’assessore regionale Mazzocco, per ricercare soluzioni plausibili alle calamità che hanno colpito vaste aree della nostra regione e soprattutto il litorale jonico, incontro in cui si è rimarcata con forza la necessità di nominare un Commissario e l’imprescindibile emanazione dell’ordinanza per la gestione dell’emergenza. Ora, in sintonia con i nostri rappresentanti del governo, dobbiamo continuare a profondere impegno nel ritrovare un accordo con il Governo nazionale che possa, in deroga a quanto previsto dal decreto ‘milleproroghe’, consentire alla Basilicata di destinare proprie risorse per il ristoro dei danni ai nostri territori, evitando l’imposizione beffarda che introduce il principio della ‘mutualità tra gli sventurati’ o, per dirla come il presidente De Filippo ‘la tassa sulle disgrazie’, ovvero l’innalzamento alla più elevata quota delle addizionali sui tributi regionali; del resto nell’aprile scorso il Consiglio regionale approvava il ricorso alla Corte costituzionale per scongiurare proprio quel danno e quella beffa. Di pari importanza – afferma Braia – è l’impegno strappato al ministro Romano, nel corso dell’incontro, affinché il cofinanziamento regionale possa non definirsi spesa da rendicontare al patto di stabilità (informandosi ai principi di perequazione e sussidiarietà), così come previsto dal nuovo Decreto Sviluppo per quelle regioni dichiarate ‘virtuose’. In prospettiva – dice Braia – propongo al Governo regionale di aprire un ‘varco finanziario’ nella ormai prossima manovra di assestamento di bilancio, provando a concentrare poste economiche ad hoc al settore agricolo: dal fondo di garanzia istituito per il circolante possiamo, ad esempio, destinare una percentuale di 15-20 punti specificatamente alle aziende colpite. La Giunta regionale ed in particolare il Dipartimento Agricoltura – afferma ancora Braia – ha già stanziato circa un milione e mezzo di euro per surrogare le imprese al pagamento dei contributi consortili di beneficio irriguo. In termini di efficace ausilio ritengo sia opportuno ‘dirottare’ almeno una quota del 30 per cento di queste risorse come una tantum, in regime ‘de minimis’, per il rilancio economico delle imprese. In una visione pragmatica e risolutiva alle problematiche delle nostra comunità – aggiunge Braia – i numeri si scrivono con la ragione e la ponderatezza, con proposte concrete e fattibili; in definitiva, è questo il messaggio che tutte le istituzioni lucane intendono inviare ai ministeri romani”.

Cosa stai cercando?
Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.