“Il rigetto da parte del Giudice della richiesta di reintegro dei tre operai della FIAT-SATA di Melfi – Antonio Lamorte, Giovanni Barozzino e Marco Pignatelli – ha il sapore amaro non solo di una sconfitta di chi altro non chiedeva che il rispetto del diritto al lavoro e alla difesa dello stesso nei luoghi in cui svolge le sue attività lavorative, ma getta una luce di inquietudine sul futuro del diritto del lavoro”. Lo afferma in un comunicato il coordinatore provinciale di Potenza della Sel Ivano Scotti.
“Rispettiamo la sentenza – aggiunge – e ne prendiamo atto, con la dignità e la pacatezza che ci hanno insegnato i tre operai in questi lunghi mesi di battaglia legale, manifestazione politico-sindacale ed esposizione mediatica, ma come loro continueremo a confidare che in Italia sia possibile non solo rispettare la legge, anche quando riteniamo sia ingiusta o caduta in errore, ma siamo pronti ad affidarci ancora a quella stessa legge affinché possa concedere giustizia.
La vicinanza e la solidarietà di SEL alla vicenda dei tre operai è totale e continuerà in questi momenti difficili nei modi e nei tempi più opportuni”.
BAS 05