Giornali e Tv hanno documentato unanimemente la protesta contro le perforazioni in mare. Polemiche non in sintonia con istanze di difesa del territorio
In merito alle affermazioni contenute in un comunicato diffuso a nome di La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) ed il Movimento NoScorie Trisaia, si fa presente che la nota diramata dallo scrivente ufficio stampa riportante la posizione della Regione Basilicata in merito ad ipotesi di trivellazioni in mare era conseguente all’allarme in tal senso riportato univocamente da tutti gli organi di stampa, sia televisivi che cartacei, che in relazione alla manifestazione di ieri hanno titolato “Muro umano…contro l’ipotesi di trivellazioni petrolifere a largo della costa Jonica”, “Cittadini, bambini e turisti si ribellano alle perforazioni in mare”, “Contestato il raddoppio delle estrazioni… con perforazioni anche nello Jonio”, mostrando cartine nautiche e istanze per permessi di ricerca off shore.
Cercare di dare una diversa lettura alle preoccupazioni e le volontà di quanti hanno manifestato ieri, aggiungendo posizioni peculiari, per quanto sicuramente rispettabili, non fa giustizia a chi ha partecipato all’iniziativa e sembra celare una volontà polemica che esula dai fatti e dalle sacrosante istanze di difesa del territorio lucano.