Isabella è esempio di come le donne possono crescere senza inutili e sterili rivendicazioni
“Le sue idee e le sue convinzioni poggiano su esperienze intime e profonde e sono espresse con squisita delicatezza. Isabella Morra, spirito libero e figura straordinaria, con la sua breve vita e con le sue riflessioni ha anticipato di molti secoli l’avvento di un nuovo modo di pensare”.E’ quanto ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, partecipando questa sera a Valsinni ad una tavola rotonda dedicata a Isabella Morra. “Isabella – ha aggiunto Mastrosimone – non accetta le dicerie e le maldicenze del paese, contesta gli aspri costumi della gente considerata irrazionale e priva di ingegno. Isabella nutre nel suo cuore sentimenti ed emozioni lontani e sconosciuti. Da questo punto di vista è davvero poetessa, letterata e artista che pone le sue idee al di sopra del tempo in cui vive. Essere liberi significa potersi esprimere, sviluppare al massimo le proprie potenzialità – ha osservato l’assessore Mastrosimone- e questo non significa non essere ben radicati nell’ identità culturale. La ‘donna’ Isabella – ha detto ancora l’assessore – non si sente limitata, non rinnega il suo genere, non vuole essere maschio, soltanto respinge la condizione di subalternità della donna con tutte le sue forze, e affida all’arte poetica il canto del proprio dolore e della propria disperazione. Ancora oggi – ha sottolineato l’assessore Mastrosimone – il prezzo più alto lo pagano le donne. L’impegno che ciascuna donna porta – ha concluso l’assessore – è proprio quello crescere senza inutili e sterili rivendicazioni, ma attraverso la forza delle idee e dei sentimenti perché tutta l’umanità si appropri della ricchezza che la diversità dei generi presenta”.
fio