Nell’ambito del progetto Pimms Capital, la Regione Basilicata mira ad approfondire le seguenti buone pratiche:
Moravia-Slesia (Repubblica Ceca): Sistema integrato dei Trasporti pubblici
Il Sistema Integrato dei Trasporti Pubblici in Moravia-Slesia copre oltre il 75 per cento del territorio regionale, collega 240 comuni e fornisce servizi a più di un milione di abitanti. Il sistema consta di 10 società importanti di trasporto pubblico che operano su 6.347 km di bus, tram e linee ferroviarie. Il sistema comprende 120 zone tariffarie.
L’esperienza include aspetti legati alla tariffazione dei servizi pubblici e all’ottimizzazione del sistema di offerta attraverso approcci orientati al mobility management.
Stoccolma (Svezia): trasporti regionali, gestione della mobilità e pianificazione del territorio
Nella regione di Stoccolma, esiste un sistema consolidato che lega la pianificazione territoriale alla struttura del sistema infrastrutturale per la mobilità. Sia le autorità locali, sia quelle regionali sono coinvolte nella formazione del Piano di Sviluppo Regionale (Ruf) (Regional Development Plan). Il piano si rinnova ogni dieci anni ed il processo comprende una vasta gamma di interconnessioni tra le amministrazioni e gli operatori coinvolti. Con lo stesso approccio si programmano gli investimenti attraverso il Piano degli Investimenti Infrastrutturali Regionali (LTP) (Regional Infrastructure Investment Plan).
L’esperienza si configura come l’applicazione di un approccio razionale e integrato per la programmazione degli investimenti e la pianificazione del territorio in tutte le sue componenti secondo principi di sostenibilità.
Centro (Inghilterra): West Midlands strategia integrata dei trasporti
Centro è l'Autorità di Trasporti Integrati per l'area metropolitana del West Midlands. Attua un approccio innovativo nella gestione della mobilità locale e regionale basato sull’utenza (analisi dei fabbisogni, coustumer satisfaction etc.).
La struttura di Centro opera per lo sviluppo di una strategia di trasporto integrato che si basa sulle seguenti buone pratiche:
• Partecipazione e consultazione pubblica dei diversamente abili;
• Sviluppare strategie di trasporto integrato in stretta collaborazione con aziende e partners del settore privato;
• Stabilire forti legami tra il trasporto e le strategie economiche e territoriali regionali;
• Affrontare le questioni ambientali, il cambiamento e l’evoluzione dei trasporti;
• Ricerche di mercato e raccolta di informazioni;
• Sviluppare misure di inclusione sociale e di pianificazione dell’accessibilità;
• Fornire un target integrato di informazione ai passeggeri.