Un plauso all'operazione condotta dai Nac di Salerno che ha portato al sequestro di oltre quattro quintali di false mele a marchio Val D'Agri.
Sequestrati dai NAC (Nucleo Antifrodi dei Carabinieri) di Salerno, oltre 4 quintali di mele vendute con il falso Marchio Val D'Agri e prodotte in altre zone. Coldiretti Basilicata plaude all'operazione condotta dai NAC che ha smascherato la truffa a danno di consumatori e imprenditori agricoli. Purtroppo l'agropirateria ha colpito ancora le produzioni di qualità della nostra Regione arrecando un grave furto d'immagine e di valore al settore primario lucano. In tempi non sospetti Coldiretti ha denunciato e si è battuta affinché le forze dell'ordine intensificassero i controlli per arginare la piaga dell'agropirateria che colpisce la salute dei consumatori e impedisce agli imprenditori agricoli di vedersi riconosciuto il giusto guadagno per il lavoro profuso.
“Sono contento – ha affermato Piergiorgio Quarto, presidente Coldiretti Basilicata- che azioni di controllo puntuali e precise come quella condotta dai NAC di Salerno contrastino l'agropirateria. Coldiretti da sempre si è battuta affinchè i fautori di frodi alimentari, come quella che ha interessato le mele della Val D'Agri, venissero smascherati e puniti. Centinaia di migliaia di euro euro ogni anno vengono sottratti agli onesti imprenditori agricoli lucani a causa di truffatori disonesti che operano non rispettando né la salute nè il lavoro degli onesti cittadini. L'intensificazione dei controlli sui prodotti agroalimentari da parte delle forze dell'ordine e un'etichettatura chiara e trasparente sono le armi da usare contro associazioni criminose che tentano di colpire duramente la qualità e il valore dei prodotti Made in Italy. Coldiretti Basilicata si batterà sempre contro chi lucra e specula sull'eccellenza del comparto agricolo italiano.”
BAS 05