Il presidente di Apof- il replica alla Cgil, invitando a concretezza e responsabilità ed ammonisce: “Se Apof-il chiude non c'è futuro per nessuno”.
“La Cgil piuttosto che partecipare al confronto democratico, cui si sottrae, preferisce urlare, esternare convincimenti e giudizi di parte che mal celano il fastidio per l'esercizio della funzione politica di Apof-Il e che evidenziano una conoscenza superficiale delle attività svolte. L'Agenzia è a rischio di sopravvivenza,vive infatti un momento difficile che non lascia spazi all'ottimismo, che costringe ogni giorno a scelte difficili ed anche impopolari. Se Apof-il chiude non c'è futuro per nessuno”. Cosi Nicola Stefano Laguardia, presidente dell’Apof-Il replica alle argomentazioni di Angelo Summa, segretario generale Fp Cgil. Per il presidente Laguardia “non ci sono ingerenze nella gestione. Se Summa pensa che il CDA o il Presidente di Apof-il operino o indirizzino alla discrezionalità nei pagamenti è male informato ed invitato a documentarsi. Prima di parlare a vanvera, con argomentazioni retoriche e generiche, farebbe bene a precisare di quali imparzialità si lamenta e di quale mancata trasparenza visto che Apof-il è forse l'unica Amministrazione che ha deciso di pubblicare on-line anche le determine dirigenziali e loro allegati, non soltanto i titoli, a riprova di una trasparenza che lascia fuori ogni sospetto. Se la CGIL pensa di portare alla parte politica di Apof-il lezioni o suggerimenti su legalità e trasparenza ha sbagliato indirizzo. Se Summa volesse fare bene il suo lavoro, se volesse esercitare la propria azione sindacale responsabilmente, prima di lamentarsi di problematiche correnti dovrebbe informarsi sull'ambiente in cui tali problematiche si creano. Dovrebbe informarsi cioè sullo stato comatoso in cui l'Apof-il sopravvive a causa della grave situazione debitoria ereditata che rappresenta il problema principale da risolvere. A proposito del Regolamento ricordo a Summa che è stato approvato dal CDA nel lontano 30 Agosto 2010 e che mai da parte sindacale è stata avanzata alcuna contestazione. Allo stato è in corso di definizione una sua modifica che, alla luce del nuovo statuto, è stata sottoposta alla valutazione della Provincia . L'incontro con le Organizzazioni Sindacali, OO.SS, sarà promosso appena emergeranno proposte condivise di parte pubblica. A proposito di Prima Repubblica voglio ricordare infine a Summa che la Seconda Repubblica ha ereditato dalla prima tutta la corruzione e il mal costume possibile associando a questo una qualità politica che è sotto gli occhi di tutti per cui lo invito ad usare con cautela certi confronti e certe affermazioni ed a ritirare pubblicamente le argomentazioni diffamatorie adottate riservandomi, in mancanza, di adire le vie legali”.
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