Sull’incontro fra i segretari generali di CGIL CISL UIL di Basilicata – Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro e il Comitato di Coordinamento Istituzionale delle Politiche del Lavoro interviene con una nota il Ccipl che si sofferma sulle tematiche affrontate durante la riunione.
“Come era facilmente ipotizzabile, – si legge nel comunicato – l’incontro si è rivelato particolarmente interessante e significativo sul piano dei contenuti, delle analisi e delle proposte.
La relazione introduttiva del presidente de CCIPL – Pinuccio Maggio – ha toccato vari aspetti delle problematiche che ruotano attorno alle politiche del lavoro e della formazione.
In particolare la relazione, dopo aver illustrato il ruolo, i compiti e il programma operativo che caratterizza questa fase del lavoro del Comitato, si è incaricata di rappresentare alcune questioni, a partire dalla necessità di trarre dei bilanci, attraverso una seria indagine conoscitiva sulle misure di politiche del lavoro adottate negli ultimi tempi, per verificarne l’impatto sociale prodotto; altro argomento della relazione posto a discussione è stato quello del welfar locale relativo agli ammortizzatori sociali per i contratti atipici e all’introduzione di misure di sostegno e inclusione per giovani e disoccupati, finalizzate, anche, al tentativo di contribuire a frenare l’emigrazione di queste figure, specie quelle maggiormente scolarizzate.
A seguito di queste considerazioni, il Presidente del Ccipl, ha posto alcuni quesiti ai segretari generali di CGIL CISL UIL, anche per individuare gli esiti propositivi dell’incontro.
Nel dettaglio gli interrogativi e i quesiti posti erano indirizzati a conoscere il parere delle OO.SS. sulle modalità, sugli strumenti per conseguire servizi più efficaci del sistema regionale delle politiche del lavoro, il superamento di eventuali criticità che condizionano negativamente lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione, i problemi legati alla formazione professionale.
I segretari Generali di CGIL CISL UIL, nei loro qualificati interventi – sottolinea il Ccipl – hanno fatto una analisi reale ed unitaria della critica situazione economica, sociale ed occupazionale della Basilicata pronunciandosi preoccupati soprattutto per il futuro.
La Basilicata, per il fatto di avere una economia strutturalmente debole è ancor di più dentro la crisi; non c’è un vero mercato del lavoro nella nostra regione e questo rende ancora di più drammatica la attuale contingenza economica e sociale.
In un contesto così delineato, CGIL CISL UIL ritengono che questa è la stagione nella quale l’unità di intenti deve prevalere su tutto: c’è un sistema industriale da difendere e delle misure da adottare per poter far assumere alla Basilicata il ruolo che le dovrebbe spettare nell’ambito della programmazione nazionale ed europea.
Sburocratizzazione e semplificazione amministrativa, politiche di promozione industriale soprattutto locale, ripensamento della politica formativa, apprendistato, lavoro femminile, sono alcuni dei punti su cui insistere maggiormente.
D’altra parte, l’accordo Basilicata 2012 che CGIL CISL UIL si apprestano a sottoscrivere con la Regione Basilicata e la Confindustria, pur non figurando la panacea di tutti i mali lucani, rappresenta uno sforzo serio e propositivo per contribuire a fare uscire dalla attuale difficile situazione la Basilicata.
Infine, Pepe, Falotico e Vaccaro, – conclude la nota del Ccipl – condividendo la relazione del presidente Maggio, hanno plaudito il metodo e l’impostazione che il Comitato ha inteso assumere e si sono dichiarati concordi nel mantenere relazioni più stringenti e meno occasionali con il Comitato di Coordinamento Istituzionale per le Politiche del Lavoro”.
BAS 05