Il coordinamento regionale del partito chiede che vengano intraprese “tutte le iniziative necessarie e più idonee per ristabilire quelle naturali regole di rispetto reciproco tra maggioranza e minoranza”
(ANSA) – Il coordinamento regionale della Basilicata del Popolo della Libertà, in una nota – ha duramente criticato "quanto accaduto quest'oggi in seno al consiglio regionale", in occasione del voto per il rinnovo dell'ufficio di presidenza, e ha detto di "condividere la posizione assunta dal gruppo consiliare del Pdl che ha deciso di dimettersi da ogni carica di rappresentanza istituzionale".
"E' inammissibile che anche nella nomina dell'ufficio di presidenza, dove per prassi maggioranza ed opposizione hanno un vicepresidente e un segretario ciascuno, ruolo che ricordiamo è di mera rappresentanza istituzionale – è scritto in una nota – vi sia stata l'ingerenza del centrosinistra nell'appoggiare ed eleggere quale segretario della minoranza un esponente in contrasto con quanto indicato dalla maggioranza dei consiglieri di opposizione. Questa azione ha calpestato il diritto delle minoranze alla propria autodeterminazione e la prerogativa di decidere al proprio interno la nomina di parte dell'ufficio di presidenza così come allo stesso tempo avviene per la maggioranza".
Secondo il Pdl, "ciò rappresenta l'ennesimo atto di una maggioranza di centrosinistra onnivora che tutto vuole fagocitare e tutto decidere. Già nei mesi scorsi non si era proceduto, come più volte richiesto dal Pdl, alla formulazione di un nuovo regolamento ed oggi si è scavalcato un naturale diritto dell'opposizione di decidere al proprio interno e secondo le forze di ognuno chi la potesse rappresentare". Il Pdl ha chiesto "al neoeletto presidente del consiglio e a tutta la maggioranza di intraprendere, in tempi rapidi e senza alcuna attività dilatoria, tutte le iniziative necessarie e più idonee per ristabilire quelle naturali regole di rispetto reciproco tra maggioranza e minoranza che garantiscano l'equilibrio e la governabilità della massima istituzione regionale".