“Con l’aumentare del caldo in questi giorni d’estate, particolarmente favorevole allo svilupparsi degli incendi si intensifica il lavoro di prevenzione e di controllo del territorio da parte del Corpo Forestale dello Stato, volto soprattutto a prevenire l’insorgere di fuochi che facilmente possono sfuggire al controllo di chi li accende o provenire dalla mano degli incendiari che in ogni estate sono in azione in tutto il territorio nazionale”. Lo rende noto il Comando regionale Basilicata del Corpo Forestale dello Stato.
“Le azioni di prevenzione e repressione del fenomeno degli incendi, in questo periodo, – prosegue il comunicato – si aggiungono al normale servizio di controllo del territorio, svolto in Basilicata durante tutto l’anno. Non è raro pertanto che il personale del C.F.S. riscontri azioni in danno del territorio e reati ambientali in aree rurali maggiormente antropizzate, limitrofe ai centri urbani”.
Di ieri – sottolinea la nota del Cfs – “l’ennesimo sequestro eseguito dal personale del Comando Stazione forestale di Potenza del Corpo Forestale dello Stato, di un fabbricato costruito senza alcun titolo autorizzativo, in via di realizzazione nella contrada Ciciniello di Potenza, in dispregio alle leggi e norme in materia urbanistica dettate dal D.P.R. n. 380 del 2001 il quale prevede, trattandosi di zona sismica, anche il deposito, alla Regione, dei calcoli del cemento armato.
Gli Agenti del C.F.S. di Potenza hanno deferito all’Autorità Giudiziaria i proprietari dell’immobile e la ditta esecutrice dei lavori.
Vi è da rilevare – conclude il Cfs Basilicata – come siano ancora frequenti i casi di cittadini che realizzano costruzioni senza avere i necessari titoli autorizzativi, ignorando che nel perpetrare tali reati in campo urbanistico e ambientale, si va incontro a sanzioni molto più importanti dei normali oneri dovuti per le regolari procedure autorizzative, nonché a subire i costi relativi al processo penale, oltre al rischio dell’eventuale abbattimento delle costruzioni”.
BAS 05