Entusiasti della città e della costa i 10 giornalisti stranieri presenti.
«Bella, incontaminata, unica». I dieci giornalisti specializzati sul turismo per i mercati di Sati Uniti, Belgio, Svezia, Lussemburgo e Germania partecipanti alla due giorni del SIAFT (Southern Italy Agrofood and Tourism) di Maratea, hanno espresso un giudizio unanimemente positivo sulla perla del Tirreno. La visita al centro storico della città e la gita in caicco che ha permesso loro di ammirare la costa non li ha lasciati indifferenti: «L’esperienza diretta sul territorio è una scoperta che porta con sé delle emozioni uniche legate ai luoghi, alle persone, all’accoglienza, all’enogastronomia – commenta Pasquale Lamorte, presidente della Camera di Commercio di Potenza che ha coordinato e organizzato l’iniziativa -. Abbiamo avvertito il bisogno di creare un contatto diretto tra opinion leader e operatori del territorio, tra buyer e produttori, e il Siaft ci ha dato l’opportunità di farlo. Continueremo a muoverci con l’ottica della rete, quella camerale, per fare azioni di sistema sempre più efficaci e continue, per coltivare i rapporti intrapresi negli ultimi due anni. Vogliamo presentare e valorizzare l’intero Mezzogiorno con tutte le sue potenzialità».
Qualche utile suggerimento per promuovere di più e meglio Maratea è arrivato dagli ospiti internazionali presenti: «Abbiamo vissuto un’emozione speciale, la bellezza della costa è impressionante. Certo, da sola non basta per vendere il territorio. Occorre agire sulle leve del marketing per comunicare l’unicità del posto ai target di viaggiatori stranieri che possono essere interessati”, ha dichiarato Philip Curnow, tour operator di "Delicious ITALY". Miriam Murphy (Vice Presidente Associazione Stampa Estera in Italia) ha aggiunto: «La costa di Maratea è fantastica, come un po’ tutta la Basilicata. Natura ed enogastronomia sono alcuni dei punti di forza, così come l’Aglianico del Vulture che non conoscevo, pur abitando a Roma. Molti americani non conoscono la Basilicata e le sue peculiarità più autentiche, ed è un peccato. Perché dieci anni fa i viaggiatori statunitensi si spostavano a Napoli e Salerno per trovare questa bellezza che oggi la Basilicata è in grado di offrire». Elvira D’Ippoliti, di Tid press Terre d'Europa Terre Italia, ha vissuto l’osservazione della costa di Maratea come «la sensazione più autentica di vivere in una penisola, con queste rocce a strapiombo e questo mare dal blu intenso. L’arcaicità della civiltà, dell’arte, la sensazione che da qui sia iniziato tutto sarà il filo conduttore dei miei resoconti giornalistici».
«Maratea mette insieme Bandiera Blu e 5 vele, simboli dell’attenzione verso il paesaggio e l’ambiente – ha sottolineato Mario Di Trani, sindaco della città tirrenica –. Le prospettive aperte al turismo internazionale sono ormai consolidate e il progetto Siaft ci darà un’ulteriore spinta promozionale. La sfida è molto affascinante, sia per l’amministrazione che per gli operatori locali».
All’incontro di Maratea hanno partecipato anche Mariano Schiavone, dirigente dell’Apt Basilicata, e i rappresentanti dei Consorzi turistici e delle Associazioni culturali di Maratea.
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