“Si aggiunge un altro, importante, tassello al mosaico di una scelta che punta a fare della sostenibilità, un valore per la qualità della vita e una leva economica per tenere i piedi nella crisi e la testa nel futuro. Quella della contabilità ambientale è una scelta di partecipazione, di trasparenza e di controllo, che anche i cittadini potranno esercitare. E' una sfida complessa, un'innovazione metodologica utile che proveremo a realizzare nei prossimi anni e che sosterrà il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi indicati dalla strategia Europa 2020, i cui assi di coesione, competitività e sostenibilità, saranno alla base del nostro strumento principale di pianificazione, il Piano strutturale provinciale”
E' quanto ha affermato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Contambiente”, un sistema sperimentale di contabilità ambientale che vedrà il coinvolgimento della Regione e delle Province di Potenza e Matera.
“Con la firma del protocollo odierno – ha commentato il Vicepresidente e assessore all’Ambiente Massimo Macchia – le politiche locali per la sostenibilità ambientale si avvarranno di uno strumento importante di democrazia e governance. Sempre di più, le scelte ambientali dovranno rappresentare una bussola dell’agire amministrativo ed avere un peso di rilievo nella programmazione e nella valutazione degli interventi sui territori. Per questo è importante, così come accade ormai da tempo a livello internazionale, avere a disposizione strumenti che consentano di rendere conto, anche in questo settore strategico ed in modo trasparente, delle risorse utilizzate e dei risultati ottenuti. Il protocollo sulla contabilità ambientale, in tal senso, sarà una vera e propria cartina al tornasole sull’incidenza nell’ambiente delle scelte effettuate dalla politica”.
“La contabilità ambientale – ha spiegato Lacorazza – è un sistema che identifica, quantifica, organizza, gestisce e comunica informazioni e dati ambientali attraverso indicatori fisici e monetari, affiancandosi e integrando la rendicontazione economica e finanziaria. È dunque un processo complessivo che porta alla realizzazione del bilancio ambientale e che per rappresenta uno strumento essenziale per chi come il sistema delle Province ha dimostrato protagonismo nelle politiche ambientali, attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci, lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per coinvolgere le istituzioni e i cittadini nel raggiungimento di obiettivi strategici della politica energetica europea, nell’ambito del quale l’Upi è struttura di supporto di II livello per tutto il sistema delle province italiane.
In tale ottica la Provincia di Potenza ha già ottenuto risultati importanti, valutati positivamente da soggetti terzi, come nel caso del premio “Progetti sostenibili e green public procurement” del Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Consip, ricevuto a Roma nei giorni scorsi, per il progetto “Scuole ecologiche in scuole sicure” (già premiato da Legambiente nazionale come “miglior buona pratica 2011”) e per due codici, l’uno comportamentale rivolto ai dipendenti per il risparmio dei consumi energetici e l’altro destinato all’acquisto di veicoli dell’Ente tesi alla riduzione di sostanze nocive. (r.s.)