Presentata interrogazione ai ministri Romani e Prestigiacomo sul pozzo di reiniezione ubicato nel territorio di Grumento Nova.
“C’è da augurarsi che questa volta i Ministri Prestigiacomo e Romani decidano di rispondere all’ennesima interrogazione che abbiamo inteso rivolgergli sugli effetti collaterali delle estrazioni petrolifere in Basilicata”. Lo affermano in un comunicato la parlamentare Elisabetta Zamparutti e Maurizio Bolognetti della Direzione Radicali Italiani, facendo riferimento alle attività del pozzo di reinezione “Monte Alpi 90r Deep nel territorio di Grumento Nova, in Val d’Agri, che i due esponenti radicali definiscono “una bomba ad orologeria, una spada di Damocle sospesa sulla testa dei cittadini di una delle più belle valli lucane”.
“Il buon senso e il principio di precauzione – aggiungono Zamparutti e Bolognetti – imporrebbero una sospensione dell’iter di autorizzazione del pozzo Monte Alpi 9 Or Deep. Prima di immettere oltre un miliardo di litri l’anno di acque di sottoprodotto, derivanti dalle attività estrattive, in un’area a rischio sismico, ubicata a pochi metri da un importate bacino idrico, è bene rifletterci con la dovuta attenzione. Ci auguriamo che i ministeri competenti vogliano e sappiano rispondere”.
BAS 05