“Si è trattato – ha messo in evidenza Latorraca – di un percorso proficuo che ha consentito alla Commissione di approfondire le tematiche e le criticità legate al mondo della caccia. Criticità che riguardano, in particolare, oltre la questione degli accessi, la necessità di rivedere e potenziare, soprattutto per quanto riguarda i controlli, il sistema della vigilanza volontaria e l’esigenza di una disciplina univoca e, dunque, dell’adozione di un regolamento unico, per la caccia al cinghiale, ambito nel quale gli indirizzi regionali risultano datati perché emanati nel 2008.Si è concluso questa mattina, nella sala commissioni di piazza Mario Pagano, il ciclo di incontri con gli Ambiti territoriali di caccia, promosso dalla VII commissione provinciale, presieduta dal consigliere Angela Latorraca. Alla riunione erano presenti, oltre al vicepresidente Severino Notarfrancesco, il Presidente del Consiglio Palmiro Sacco, l’assessore a Caccia e Pesca Nicola Figliuolo e i presidenti e delegati dei tre Atc .
A questo proposito, l’assessore Figliuolo ha annunciato come il Comitato tecnico venatorio della Provincia di Potenza abbia approvato all’unanimità, venendo incontro alle richieste del mondo venatorio e rispondendo alle sollecitazioni più volte ripetute dalla VII commissione provinciale, una autodisciplina della caccia al cinghiale nella provincia di Potenza che sarà trasmessa alla Regione. Ciò consentirà di superare i problemi derivanti, per quanto attiene alla caccia al cinghiale, da una normativa a macchia di leopardo, ovvero diversa in ogni ambito territoriale. Il documento sarà illustrato alla Commissione nelle prossime settimane.
Per il sistema di vigilanza venatoria, l’assessore ha specificato che la provincia svolge un ruolo di garanzia di un’attività che in realtà viene svolta dalle associazioni venatorie. In ogni caso si tratta di un sistema che può essere migliorato, nel rinnovo della prossima convenzione.
I consiglieri hanno infine messo in evidenza l’utilità e l’importanza degli incontri svoltisi con gli Atc, in quanto hanno fornito un prezioso contributo di informazioni e conoscenze, utili a regolare con maggiore chiarezza l’attività venatoria. (r.s.)

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