"La confusione regna sovrana in quest'Api materana, a partire dalla sintassi.
Sono contento che il segretario provinciale dell'Api "abbia trovato lo spazio giusto per continuare…" e che lo abbia fatto ricongiungendosi politicamente, dopo l'esperienza nei verdi, con il già presidente della provincia Nigro.
Però viste le puntualizzazioni su Pisticci, su cui non ritorno, voglio ricordare che un segretario provinciale deve tenere sotto controllo tutta la provincia e che, forse, gli sarà sfuggito che a Ferrandina, paese non piccolo, l'Api, ha sostenuto il sindaco D'Amelio, non certo in una coalizione di centrosinistra". Lo dichiara Salvatore Russillo, in un comunicato di replica all'ultimo intervento del segretario provinicale materano dell'Api sul dibattito politico in vista delle elezioni amministrative a Grassano e Policoro.
"E non penso – prosegue –  di essere stato arrogante nel difendere Magnante e i componenti del Pd della sua giunta, nella oggettività di un punto di vista. E se Magnante non si è ricandidato è perchè in una pubblica assemblea lui stesso si è dichiarato indisponibile a voler proseguire nella esperienza amministrativa.
A me questo confronto, francamente, non appassiona perchè preferirei confrontarmi e, anche, scontrarmi, sul malessere profondo che vivono le nostre comunità. Sulla mancanza di lavoro, sulla riduzione dei servizi, sulla tutela della salute, sull'assistenza alle fasce deboli, sull'emigrazione, sullo spopolamento, sul rilancio di Grassano. Temi su cui "l'ottimo e coeso centrosinistra", cui fa riferimento il segretario provinciale dell'Api, qualche domanda se la dovrebbe porre perchè l'inquietuidine dei cittadini è tanta e, per me, il Pd e il centrosinistra non possono prescindere dal partire da queste problematiche.
Se l'Api vorrà proseguire il confronto su questi temi io sono pronto, altrimenti, se il piano dovessere rimanere quello della politica autoreferenziale, io il punto lo metto qui".

BAS 05