Il consigliere dell’Api chiede di sapere “quali iniziative sono state assunte al fine di garantire il rispetto dei diritti dei concorrenti alla gara”
Il consigliere regionale dell’Api, Alessandro Singetta, ha presentato un’interrogazione in relazione alla ‘Procedura aperta per l’acquisizione del servizio evolutivo e di assistenza specialistica del sistema informativo lavoro Basil’.
“Alla procedura, nella seduta pubblica del 22 maggio scorso – rende noto il consigliere -, hanno partecipato solo due concorrenti e la Commissione di gara ha disposto l’aggiudicazione provvisoria, nonostante la ditta non avesse evidenziato nell’offerta i costi generali di sicurezza. Circostanza, quest’ultima, che doveva essere specificamente indicata a pena di esclusione, così come richiesto dall’art. 87, 4° comma del codice dei contratti”.
“In effetti – precisa il consigliere – i costi generali di sicurezza costituiscono una componente essenziale dell’offerta e devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche dei servizi. Inoltre, sembrerebbe che sotto il profilo economico la migliore offerta fosse quella dell’A.T.I. seconda classificata”.
Rivolgendosi al presidente della Giunta e all’Assessore competente, Singetta chiede di sapere “se effettivamente l’offerta della ditta che ha ottenuto l’aggiudicazione provvisoria fosse priva dell’indicazione dei costi della sicurezza; se sotto il profilo economico, l’offerta dell’A.T.I., seconda classificata, fosse più conveniente; quali iniziative sono state assunte al fine di garantire il rispetto dei diritti dei concorrenti alla gara”.