"Il sindaco di Avigliano Vito Summa e i suoi pochi fan non hanno proprio pudore. Convinto di poter costruire la propria campagna elettorale sulle menzogne, fanno a gara a recitare il rosario delle opere impietosamente irrealizzate". E' quanto dice l'Unione delle frazioni catellane (Ufc), circolo politico di Lagopesole, "Si vantano di aver messo su, nel castello di Lagopesole, il grande museo virtuale del “Mondo di Federico”. Non c’è traccia però neppure di qualche centesimo nei bilanci comunali. Si deliziano di aver attuato il progetto di recupero del Lago di Piano del Conte, ma il Comune non ha sborsato un euro. Tant’è che l’opera è ancora alle battute iniziali. Si compiacciono di aver trasformato il campo sportivo in “Villa Doria”, ma hanno speso i 280mila euro della Regione per un banale campo di calcetto, senza un solo albero e con la polvere che regna sovrana. E’ un cantiere a ciel sereno, che forse tra vent’anni si chiuderà. Sono appagati di aver avviato le opere di rete idrica e fognaria, i cui fondi sono fermi da circa 10 anni, ma nella realtà molti cittadini di Lagopesole nel 2015 sono ancora senza fogna. Gioiscono dei aver consegnato a se stessi, dopo trent’anni, il Cinema, ma fanno finta di non sapere che sta cadendo a pezzi per la loro incuria. Come un ritornello di cinque anni fa, affermano che a Sarnelli apriranno un Asilo Nido, ma i locali stanno andando in malora. I lavori di ampliamento del Cimitero di Lagoposole, con i soldi dei cittadini e con loculi che costano più di un appartamento di Piazza di Spagna, sono iniziati e subito bloccati. Per non parlare della palestra solo disegnata e mai iniziata, perché gli 800mila euro sono tornati alla Provincia. Domanda: ma questo sindaco Summa, idolo degli avvocati, crede davvero di poter continuare a fare l’illusionista, convinto di trovarsi di fronte una comunità di imbecilli? Noi un consiglio ce la sentiamo di darglielo: si metta da parte prima di rimediare una figuraccia che lascerà il segno a lui e ai suoi vecchi e nuovi delfini, interessati soltanto a tenersi strette seggiole e poltrone".
bas 02