Bibliomediateca: intesa per costituzione polo culturale integrato

La Bibliomediateca provinciale, infrastruttura all’avanguardia, realizzata con le più moderne tecniche costruttive, si avvia a diventare un Polo culturale integrato del territorio, riunendo la Biblioteca Nazionale, la Biblioteca Provinciale e gli spazi espositivi della Pinacoteca per le mostre di arte contemporanea.
L’intesa – primo esempio in Italia di integrazione funzionale di due istituzioni bibliotecarie – verrà firmata sabato 14 ottobre, alle 10.00 presso la sala conferenze della nuova Bibliomediateca, tra Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Basilicata e Provincia di Potenza.
Dopo la sottoscrizione seguirà una visita all’innovativo contenitore culturale, situato all’interno del vecchio parco dell’ex ospedale San Carlo, nel Rione Santa Maria, con ingresso da Piazza delle Regioni, strategicamente collegato con il Polo universitario di Macchia Romana e baricentrico rispetto sia al Museo che alla Pinacoteca Provinciale e a gran parte delle scuole superiori della città.
L’edificio è isolato sismicamente dal suolo ed è dotato di una maggiore durabilità grazie all’utilizzo di calcestruzzi particolarmente resistenti agli agenti atmosferici e al fuoco. L’opera costituisce, inoltre, un modello in termini di efficienza energetica, rispondendo ai requisiti richiesti dalle direttive europee, in modo da assicurare la naturale difesa dal caldo in estate e un buon isolamento dal freddo in inverno.
“Si tratta – ha precisato il Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi – di un immobile a nove piani, ideato dall’Ufficio Patrimonio ed Edilizia Scolastica della Provincia, finanziato per 6,5 milioni di euro e costruito sempre dalla Provincia di Potenza con le più moderne tecniche costruttive sul piano sismico e dell’efficienza energetica. L’operazione rappresenta – ha aggiunto – un primo, importante, passo verso la creazione, nella città capoluogo, di una vera e propria “casa della cultura” a servizio dell’intera comunità territoriale”.
“Con la firma dell’accordo – ha evidenziato il Segretario Regionale MiBACT Basilicata, Leonardo Nardella – si raggiunge l’obiettivo di individuare forme integrate di gestione e valorizzazione del patrimonio bibliografico nazionale e provinciale. Il protocollo d’intesa, ferma restando l’autonomia delle Istituzioni coinvolte – ha aggiunto – arricchisce l’offerta culturale e pone le basi per garantire una maggiore fruibilità del patrimonio librario, personale specializzato al servizio dell’utenza e una sostanziale riduzione e razionalizzazione dei costi delle due biblioteche”.
 “La partnership che si suggella con questo atto – ha sottolineato il Presidente della Regione Marcello Pittella- rafforza il dialogo e la sinergia tra amministrazioni pubbliche del territorio, avviando la sperimentazione di un percorso innovativo nella gestione di spazi e servizi pubblici, incrociando gli obiettivi strategici dell’efficientamento e della razionalizzazione dei costi”.
 All’incontro saranno presenti: il prof. Giampaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto del Ministro Franceschini; il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella; il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il Segretario Regionale del MiBACT della Basilicata, Leonardo Nardella, il dirigente della Direzione generale biblioteche e istituti culturali del MiBACT Nicola Macrì, il dirigente dell’Ufficio Patrimonio ed Edilizia Scolastica della Provincia di Potenza Enrico Spera e la dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata Patrizia Minardi.

Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.