Il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza è intervenuto in merito “alla controversia tra il Comune di Maratea e l’Istituto De Pino”
“È inconcepibile e intollerabile che gli adulti litighino e a farne le spese siano i bambini”.
E’ quanto ha dichiarato il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano, a seguito della controversia sorta a Maratea tra il Comune e l'Istituto De Pino.
“Pieno sostegno alle famiglie dei bambini frequentanti la scuola dell'infanzia De Pino – ha continuato Giuliano – e convinta adesione alle iniziative della Fism di Basilicata per trovare con il Comune una soluzione diversa e meno traumatica per risolvere le questioni in atto. Con il blocco del conto l'istituto De Pino non può far fronte né ai fornitori, né alle maestranze, comprese le maestre della scuola materna e dell'unica scuola primavera presente a Maratea”.
“I diritti sono diritti – ha concluso il Garante – e non sono barattabili perché sono bisogni fondamentali ed irrinunciabili per una crescita armoniosa e serena. Sono convinto che il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, sensibile ai bisogni dei minori e delle loro famiglie, troverà una soluzione che permetterà di dare continuità ai servizi socio-educativi fortemente compromessi da questo suo provvedimento”.