Riconoscere e valorizzare la musica come strumento per promuovere l’uguaglianza di genere è la finalità della norma. La spesa prevista è di 1500 euro annui
La proposta di legge “Istituzione del Premio musicale di parità”, di iniziativa dei consiglieri Baldassarre (Idea), Giorgetti e Sileo (Gm), Braia e Polese (Iv-Re) e sottoscritta in aula da Aliandro e Fuina, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata.
Con la legge si istituisce il “Premio Musicale di Parità” nella Regione Basilicata al fine di riconoscere e valorizzare la musica come strumento per promuovere l’uguaglianza di genere. Attraverso questo premio, si intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di eliminare gli stereotipi di genere e promuovere l'uguaglianza di opportunità nel settore musicale.
Il Premio Musicale di Parità sarà assegnato annualmente alle donne lucane che si sono distinte nel settore musicale. L'obiettivo principale del premio è promuovere la parità di genere nell’ambito musicale. Inoltre, si mira a promuovere l’uguaglianza di opportunità nel campo artistico e musicale e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di eliminare gli stereotipi di genere.
Istituito il Comitato per il Premio Musicale di Parità, composto da due consiglieri regionali, dalla Consigliera regionale di Parità, un rappresentante per ognuno dei Conservatori di musica con sede in Basilicata e da un rappresentante della Commissione regionale per la Parità e le pari opportunità tra uomo e donna. Il compito del Comitato è quello di esprimere pareri e formulare proposte per l'individuazione delle personalità o delle categorie da premiare. L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, previa consultazione del Comitato, definisce criteri e modalità per l'assegnazione del premio, specificando, se individuate, le categorie da premiare. La spesa prevista è di 1500 euro annui.