Pdl Difensore civico e Garanti, inizio esame in I e IV Ccp

Prevista l’istituzione delle figure del Difensore Civico e garante delle vittime di reato, delle persone sottoposte a misure restrittive e quella del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e del diritto alla salute

“Istituzione del Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità”: così recita il testo della proposta di legge, primo firmatario Cicala, sottoscritta dai consiglieri Giorgetti, Sileo, Baldassarre, Braia, Polese, Coviello, Leggieri, Aliandro, Quarto, discussa nella seduta congiunta di prima (Affari istituzionali) e quarta Commissione consiliare (Politica sociale).

“La Commissione sta svolgendoun lavoro attento e importante per l’approvazione di una norma che ripristina due figure di garanzia e ne amplia le funzioni. La collaborazione proficua tra maggioranza e minoranza ci consentirà di licenziare la migliore legge possibile”: sono le parole della presidente della quarta Commissione, Dina Sileo.

Con la proposta di legge si intende disciplinare in maniera organica e più incisiva la disciplina delle funzioni del Difensore civico e dei garanti già previsti nella legge regionale 15 gennaio 2021 n.5 “Garante dei diritti della persona”. Contrariamente a quanto previsto da tale legge – si legge nella relazione di accompagnamento alla pdl n.179/2023 – le funzioni in questione, non vengono accentrate in un’unica figura, ma in due distinte. La legge 5/2021, infatti, ancor prima di trovare concreta applicazione ha mostrato i suoi limiti nell’attribuzione di un nutrito numero di competenze, anche eterogenee e richiedenti ciascuna una specifica professionalità, ad unico Garante, con il rischio di appesantirne le procedure e frustarne le finalità che si intendono perseguire con la normativa in oggetto. Infatti, nello specifico – si legge ancora nella relazione – da un lato, si tratta di garantire la difesa civica nonché i diritti delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, dall’altro di tutelare l’infanzia e l’adolescenza, il diritto alla salute ed i diritti delle persone con disabilità. Per tali ragioni, con la proposta di legge si prevede l’istituzione di due distinte figure di garanzia: a) il Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; b) il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità.

La prima Commissione, nel corso della seduta odierna, ha votato, con gli emendamenti proposti, i primi 24 articoli compresi nei Capo I, II, III, IV, V e VI della pdl, escludendo il Capo VI che, contemplando “Le Norme finanziarie finali e transitorie” avrà bisogno del relativo passaggio preliminare in seconda Commissione (Bilancio e programmazione). Parere favorevole ad unanimità dei presenti, i consiglieri Aliandro, Bellettieri, Sileo, Giorgetti, Cifarelli, Polese, Leggieri.

La Quarta Commissione che aveva già avviato la discussione in merito alla pdl, in una precedente seduta, mancando il numero legale (il consigliere Leone ha lasciato i lavori dell’organismo consiliare) ha recepito il testo così come emendato in prima Commissione.

I lavori sono stati aggiornati alla prossima seduta, presumibilmente il 9 novembre 2023.

Hanno partecipato alla seduta congiunta, oltre ai presidenti Sileo (Gm) e Aliandro (Lega), i consiglieri Leggieri (M5s), Polese (Iv), Bellettieri (Fi), Giorgetti (Gm), Cifarelli (Pd), Leone Fdi).

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