“Sono stato contattato dal Presidente della Proloco di Lagonegro, che mi ha riferito di essere stato offeso e ricattato dal Sindaco di Lagonegro perché candidatosi in una lista diversa dalla sua. Un atteggiamento al limite della legalità”
“Sono stato contattato dal presidente della Proloco di Lagonegro, Domenico D’agrosa, il quale mi ha riferito di essere stato offeso, minacciato e ricattato dal Sindaco di Lagonegro perché candidatosi in una lista diversa dalla sua”. A renderlo noto il Vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Piro che esprime vicinanza e sostegno al Presidente della Proloco di Lagonegro Domenico D’agrosa per “le offese e le minacce ricevute”.
“‘Se non ti dimetti, la Proloco non avrà nulla’, queste – afferma Piro – sembrerebbero le parole usate dal primo cittadino nei confronti del Presidente Domenica D’agrosa, nella riunione tenutasi presso il Comune di Lagonegro alla presenza di molti che hanno assistito increduli alle minacce verso D’agrosa”.
“Un atteggiamento fuori dal comune, sconcertante e al limite della legalità che – continua il Vice presidente del Consiglio regionale Piro – ha lasciato perplessi tutto il direttivo della Proloco e i presenti alla riunione. Il Presidente D’agrosa, tuttavia non si è lasciato intimorire. Anzi con il sostegno di tutto il direttivo della Proloco e dei cittadini continua nella sua straordinaria attività di promozione del territorio di Lagonegro. Molte sono le iniziative dell’associazione Kaleidos che saranno prese in considerazione direttamente dal Governo regionale”.