La Sala Basilicata ha ospitato la presentazione dell’opera di Fabio De Lucia, a cura di Edizioni Giannatelli. Una riflessione a tutto tondo su come impostare una comunicazione efficace e raggiungere un obiettivo
L’importanza della voce nella comunicazione, nel suscitare emozioni, nel raggiungere un obiettivo. Questi elementi sono stati il filo conduttore dell’iniziativa che si è svolta, sabato 11 maggio, allo stand della Basilicata, nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’occasione è stata la presentazione del libro ‘La Voce è il tuo successo’ di Fabio De Lucia, a cura di Edizioni Giannatelli.
L’autore, anche imprenditore, manager e formatore, in un confronto molto seguito e partecipato, ha illustrato alla platea in che modo è possibile stabilire una comunicazione efficace: “La voce – ha detto Fabio De Lucia – è quell’elemento fondamentale che ci permette di creare una connessione con le altre persone. Quando, ad esempio, abbiamo necessità di vivere un rapporto di natura empatica perché la situazione lo richiede, dobbiamo utilizzare la voce del cuore. Al contrario, quando viviamo dei momenti di apertura e di accoglienza, c'è la voce della cordialità. Nei momenti di affari, di business, di istituzionali – ha aggiunto – c'è la voce della competenza. Tutte le volte nelle quali dobbiamo coinvolgere, esiste la voce del coinvolgimento. Quindi la voce è un ponte verso la sana comunicazione che è fatta anche di parole e di gesti. Ma la voce gioca un ruolo importante”.
La presentazione di ‘La Voce è il tuo successo’ ha accompagnato i visitatori in un viaggio che attraversa ogni declinazione della socialità fino a toccare una sfera più personale. “Solo chi comunica bene, o impara a farlo – ha proseguito De Lucia – vivrà una vita felice all’insegna del benessere e dei risultati. Dalle tecniche di comunicazione vis-à-vis, agli elementi espressivi per la modulazione della voce del modello delle 5C, è possibile avvicinarsi a una nuova prospettiva di vita, all’insegna delle felicità”.
L’autore ha anche spiegato come la voce abbia “un’importanza fondamentale nel lasciare un segno in un rapporto comunicativo” “Non si può non emozionare. La realtà – ha concluso – è che noi viviamo di emozioni e quindi per lasciare il segno dobbiamo essere bravi a riconoscere le emozioni e a farle fluire nella direzione corretta, utilizzando la voce giusta”.
L’evento è stato moderato da Marilina Giannatelli, di Edizioni Giannatelli, casa editrice materana che propone un catalogo composto da volumi di storia locale, fotografia, architettura, arte, guide in varie lingue, libri illustrati per adulti e bambini e collane scientifiche di trascrizione delle fonti antiche. Un’offerta editoriale che negli ultimi anni si è arricchita anche con testi dedicati alla comunicazione, alla musica, al teatro e alla poesia.
Edizioni Giannatelli anche quest’anno ha partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino: “Questo di Torino – ha affermato Marilina Giannatelli – è diventato, ormai, un appuntamento fisso, grazie al format che il Consiglio regionale ci propone da anni. Sono sempre molto contenta di portare le nostre pubblicazioni al Salone del Libro, perché ogni volta noto sempre un interesse maggiore per le nostre produzioni editoriali e anche un’attenzione crescente per tutta la Basilicata. Quest’anno è andata particolarmente bene, tana gente interessata e anche molti lucani sono venuti a trovarci allo stand. Sono molto soddisfatta”.
Infine, un riferimento al tema che ha ispirato la XXXVI edizione del Salone del Libro di Torino: “Ogni libro – ha concluso Marilina Giannatelli – è diverso e ha una sua storia e una sua sfumatura. C’è, dunque, una vita immaginaria in ogni opera”.