Nel 1956 Vanni Scheiwiller decise di pubblicare per All’insegna del pesce d’oro le poesie di Montale, Quasimodo, Saba, Sinisgalli e Ungaretti illustrate dai bambini della scuola elementare di S. Andrea di Badia Calavena, guidati dal maestro Gianni Faè. Così nacque il volume “I bambini e i poeti” che oggi, a circa settant’anni di distanza, Else edizioni e Orecchio acerbo, ripropongono in un’edizione fedele all’originale.
Sabato 9 novembre il volume sarà presentato presso l’Istituto centrale per la grafica a Roma a partire dalle ore 16:00 grazie alla collaborazione con la Fondazione Leonardo Sinisgalli, che per l’occasione curerà l’omonima mostra in cui sono raccolte le pubblicazioni originali, con le relative incisioni, dei piccoli giornalisti-tipografi. La mostra – spiega la nota diffusa dalla Fondazione Sinisgalli – nasce a Montemurro nel 2018 insieme al volume “Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori” (Fls, Montemurro 2018), scritto da Biagio Russo, già direttore della Fondazione Sinisgalli e attualmente componente del Comitato scientifico, che ha ricostruito la storia di quell’esperienza diventata celebre negli anni Cinquanta anche grazie alla visibilità mediatica allora data proprio da Leonardo Sinisgalli. Il poeta ingegnere, era il 1954, per primo si accorse del maestro visionario e dei suoi scolari poveri, ma talentuosi, in una frazione delle Prealpi veronesi.