Si sono tenuti a Potenza gli Stati Generali della Disabilità che hanno visto la partecipazione del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. Organizzato dalla sezione lucana della Fish – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – l’appuntamento ha rappresentato l’occasione per discutere di diritti, autonomia e inclusione delle persone con disabilità, partendo dalle innovazioni proposte dalla normativa in materia e in particolare dalla L. 227 del 2021 che impone un nuovo metodo per ripensare alle disabilità partendo dalle necessità della persona e dai suoi bisogni, a garanzia del soggetto fragile e nel rispetto della Convezione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. L’impegno ribadito in sede convegnistica – si legge in una nota dell’Asp – è stato quello di attuare strategie utili per elaborare e attuare uno stile di vita adeguato alla persona portatrice di una disabilità, operando in stretta collaborazione tra l’ambito sociale e quello sanitario. All’evento, presente anche il Presidente nazionale della Fish Vincenzo Falabella. Nella sessione pomeridiana è intervenuto il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo che ha sottolineato la situazione relativa al territorio di competenza della Asp Basilicata con riferimento anche al sistema integrato tra gli interventi sanitari e le richieste da parte dei servizi sociali. Fatto un riferimento anche ai quattro protocolli di intesa siglati nella primavera del 2023 a cui se ne aggiungeranno altri due non ancora siglati e dei quali se ne occupa l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM). Cento sino a oggi i progetti di vita realizzati in Asp e che si sviluppano in base a una classificazione ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) che permette di fornire una valutazione integrata in collaborazione con i sevizi sociali dei vari comuni. Come ha spiegato il Dg Asp durante il suo intervento, fra le malattie rare la disabilità intellettiva è la condizione più frequentemente valutata dai centri di genetica medica. Per la Asp sono due le sedi che se ne occupano: l’hub di Potenza e le due spoke dislocate nell’area nord a Rionero e a Lauria per l’area sud. L’obiettivo che si pone l’Azienda Sanitaria locale di Potenza con i suoi progetti va nella direzione di evitare la migrazione dei pazienti in altre regioni garantendo invece in loco la possibilità di aderire a percorsi diagnostici mirati grazie anche a una presa in carico efficiente. Quanto ai dati, nel solo 2024 il centro per le disabilità intellettive dell’età evolutiva ha preso in carico 650 pazienti provenienti dalle aree del vulture-melfese, alto Bradano e potentino Val d’Agri.
Importanti, nel contesto Asp, anche i ruoli svolti dall’unità operativa alunni disabili e dall’Uvbr che garantisce l’assistenza riabilitativa ai pazienti disabili allocati presso le vecchie strutture di riabilitazione. Inoltre, presso la Asp Basilicata si garantisce anche l’applicazione della legge sulle disabilità gravissime in base al livello di patologia del soggetto disabile.
Di conto anche il ruolo svolto dall’Unità operativa semplice dipartimentale di Psichiatria di Chiaromonte che opera con i centri per i disturbi del comportamento alimentare, di riabilitazione alcologica e con l’ambulatorio per i disturbi dello spettro autistico in età evolutiva.
Quanto ai dati dell’Uosd di Psichiatria di Chiaromonte, nell’anno 2024 le prime visite psichiatriche per i disturbi dei comportamenti alimentare sono state 62, 5 i colloqui motivazionali avvenuti presso il centro recupero alcologico. Le visite psichiatriche per valutazioni multidisciplinari per i DCA sono state 94, 117 quelle psichiatriche di controllo dei pazienti ambulatoriali per DCA. Le visite psichiatriche di controllo per i pazienti in residenza per dca sono state 145, 101 quelle per i pazienti in residenza per cra. Le visite psichiatriche per il disturbo dello spettro autistico sono state 63, quelle di controllo 120. 50 le sedute di psicoterapia di cui 15 per il soggetto autistico e 3 per i familiari, 26 i colloqui psicologici. A questi numeri si sommano anche quelli per i Test Psicometrici che sono stati 161. Venticinque le valutazioni per disturbi comunicativi a maggiore complessità. Si tratta di numeri totali che hanno soddisfatto in toto tutte le richieste pervenute.
Nel pomeriggio il Direttore Generale della Asp ha preso parte anche al concerto organizzato dal Dipartimento Salute Mentale con ‘Caffè Teseo’, un momento conviviale ideato dallo psichiatra Andrea Barra e dallo psicoterapeuta Giovanni Razza volto al superamento dello ‘stigma’. Un evento, quest’ultimo, che ha visto coinvolti alcuni pazienti del Dipartimento affiancati dagli allievi del Conservatorio di Musica ‘Gesualdo Da Venosa’ e dal prof. Marco Ranaldi che ha coordinato le attività e accompagnato al piano i musicisti. Eseguiti brani pop ma anche i più classici di Natale. “Con Caffè Teseo si dà nuova vita ad un progetto che si è dovuto fermare in periodo Covid ma assurto agli onori della cronaca nazionale per la sua valenza e che rappresenta una forte iniziativa di inclusione in cui i vari attori vengono messi insieme senza barriere e senza differenze”. Lo ha dichiarato il Direttore del Dsm Asp Piero Fundone per cui “stare insieme ed impegnarsi in attività che stimolano la mente è un metodo importante per superare lo stigma tanto che è stato riproposto questo momento conviviale che fa bene ai pazienti ma anche agli operatori permettendo l’incontro oltre la terapia”.
Per il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, “quella odierna è stata una giornata dedicata all’inclusione e alla patologia psichiatrica. Due eventi diversi tra loro ma che sono legati tra loro da un filo sottile che attiene alla tutela delle fragilità e alla medicina di prossimità. Il sistema sanitario nazionale si occupa ormai di benessere della persona in senso più ampio e non solo di salute. Asp, in questo importante ambito c’è e garantisce con i propri servizi la presenza sul territorio garantendo un sostegno alle famiglie”. Quanto all’evento presso il Dsm, Maraldo si è detto “particolarmente entusiasta per un momento conviviale di alto spessore e per la cui realizzazione un plauso va senz’altro al dottor Barra ed al dotto Razza che hanno reso possibile l’integrazione tra varie persone accomunate dalla voglia di sentirsi uguali”.