A 800 anni dalla sua composizione, l’opera del Poverello di Assisi verrà proposta, nella forma di una sacra rappresentazione, in tre diverse serate, nel prossimo fine settimana, su iniziativa della Diocesi di Matera-Irsina. A portare in scena il Cantico di Frate Sole sarà padre Marco Finco, frate cappuccino ed attore, sotto la direzione del regista Marcello Chiarenza.
L’opera di San Francesco, scritta negli ultimi anni della sua vita, quando era ormai cieco, nacque come una “preghiera in canto” con una musica, composta da fra Bonaventura e dallo stesso Francesco d’Assisi, che poi andò perduta.
Il Cantico delle Creature è tra le opere più antiche della letteratura italiana: il poverello di Assisi scrisse la sua lauda in lingua volgare, una scelta che per quell’epoca può considerarsi missionaria. Ma anche oggi, come ha osservato Papa Francesco, “la fede si trasmette in dialetto”.
Padre Marco Finco sarà la voce recitante e il cantante della preghiera del poverello di Assisi, in un monologo di 60 minuti ispirato ai temi della fraternità e della custodia del creato. Il palcoscenico si vestirà della magia delle stagioni, grazie alle scene di Marchello Chiarenza e alle musiche originali di Cialdo Capelli.
La prima serata avrà luogo venerdì 7 febbraio ore 18:00 a Marconia di Pisticci nel Plesso “Monreale” dell’Istituto Scolastico “P. Pio da Pietrelcina-O. Flacco”. La seconda, sabato 8 febbraio ore 19:30 a Ferrandina, presso il cineteatro comunale “D. Bellocchio”. La terza, domenica 9 febbraio ore 19:30 a Matera, presso l’Auditorium della Parrocchia “Maria Madre della Chiesa”. L’ingresso a ciascuna delle serate sarà libero, sino al raggiungimento della capienza massima dei luoghi dove lo spettacolo verrà rappresentato.