CHI PAGA
L’articolo n. 3 della legge n. 549 del 28 dicembre 1995, commi da 20 a 23, ha istituito la tassa regionale per il diritto allo studio universitario.
Sono obbligati al pagamento tutti coloro che si iscrivono o si immatricolano ai corsi di studio delle Università statali e legalmente riconosciute, degli Istituti universitari e degli istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli aventi valore legale, con sede legale nella Basilicata ai sensi dell’art.8 della L. R. n. 1/2004.
L’importo della tassa è pari ad € 140,00 a partire dall’anno accademico 2012/2013, ex art. 3 della L.R. n. 35/2012.
COME SI PAGA
Dal 01 marzo 2021 i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni devono essere effettuati esclusivamente mediante la piattaforma PagoPA (art. 65, comma 2, del D.Lgs n. 217/2017 come da ultimo modificato dal D.L. n. 162/2019 – Decreto Milleproroghe).
La tassa è versata alla Regione Basilicata entro i termini di scadenza previsti per l’immatricolazione o le iscrizioni ai corsi di studio esclusivamente mediante il portale PagoPa presente sulla home page del Portale della Regione Basilicata, a cui si accede con Spid.
Lo studente al momento del versamento deve specificare la seguente causale :
A.A. di riferimento – Num. Matricola – Codice Fiscale – Corso di Studio
Per problemi con l’uso del sistema PagoPa inviare una mail all’indirizzo: pagamenti@assistenza.pagopa.it
RAVVEDIMENTO PER PAGAMENTI TARDIVI
- Per pagamenti A.A. anteriori a quelli in corso – Ravvedimento operoso ex D. Lgs 472/1997
E’ possibile regolarizzare l’inadempimento, per le violazioni commesse fino al 31 agosto 2024, mediante l’istituto del ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del D.lgs. 472/97, con aggravio di sanzioni ridotte e interessi di mora calcolati sull’importo non versato (al tasso legale annuo in vigore negli anni di riferimento), da calcolarsi come segue:
- la sanzione è pari allo 0,1% della tassa per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene eseguito entro 15 giorni dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari all’1,5% della tassa, se il versamento viene eseguito dal 16° giorno e fino al 30° giorno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari all’1,67% della tassa, se il versamento viene eseguito dal 31° giorno al 90° giorno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari al 3,75% della tassa, se il versamento viene eseguito dopo il 90° giorno ma entro un anno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari al 4,29% della tassa, se il versamento viene eseguito oltre un anno ma entro due anni dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari al 5% della tassa, se il versamento avviene oltre due anni dalla scadenza del pagamento più gli interessi legali giornalieri e prima di eventuali accertamenti d’ufficio.
- Per pagamento A.A. in corso – Ravvedimento operoso – ex D. Lgs 87/2024
E’ possibile regolarizzare l’inadempimento, per le violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024, mediante l’istituto del ravvedimento operoso disciplinato dal D.lgs. 87/2024, con aggravio di sanzioni ridotte e interessi di mora calcolati sull’importo non versato , da calcolarsi come segue:
- la sanzione è pari allo 0,08333% della tassa per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene eseguito entro 15 giorni dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari all’1,25% della tassa, se il versamento viene eseguito dal 16° giorno e fino al 30° giorno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari all’1,38888% della tassa, se il versamento viene eseguito dal 31° giorno al 90° giorno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari al 3,125% della tassa, se il versamento viene eseguito dopo il 90° giorno ma entro un anno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri;
- la sanzione è pari al 3,571428% della tassa, se il versamento viene eseguito oltre un anno dalla scadenza del pagamento, più gli interessi legali giornalieri.
INTERESSI LEGALI
Periodo di riferimento | Tasso di interesse legale |
01.01.2012 – 31.12.2013 | 2,50% |
01.01.2014 – 31.12.2014 | 1,00% |
01.01.2015 – 31.12.2015 | 0,50% |
01.01.2016 – 31.12.2016 | 0,20% |
01.01.2017 – 31.12.2017 | 0,10% |
01.01.2018 – 31.12.2018 | 0,30% |
01.01.2019 – 31.12.2019 | 0,80% |
01.01.2020 – 31.12.2020 | 0,05% |
01.01.2021 – 31.12.2021 | 0,01% |
01.01.2022 – 31.12.2022 | 1,25% |
01.01.2023 – 31.12.2023 | 5,00% |
01.01.2024 – 31.12.2024 | 2,50% |
01.01.2025 – 31.12.2025 | 2,00% |
ESONERO
Sono esentati dal pagamento dalla tassa regionale:
- gli studenti con disabilità riconosciuta ai sensi del comma 1 dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) o con una invalidità pari o superiore al sessantasei per cento (Legge Regionale 6 maggio 2021, n. 19).
RIMBORSO
Il rimborso spetta allo studente che:
- risulta idoneo/vincitore alla borsa di studio A.R.D.S.U. – Lo studente che risulta vincitore di borsa di studio sarà rimborsato d’ufficio dalla Regione Basilicata dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva dell’anno accademico di riferimento senza necessità di presentare alcuna istanza.
- pagamento non dovuto (ad esempio: invalidità pari o superiore al 66% o una disabilità riconosciuta ai sensi del comma 1 dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, doppio pagamento per lo stesso anno accademico, laurea conseguita entro la sessione straordinaria di ogni anno accademico, ecc.).
Solo nel caso di cui al punto 2., lo studente deve presentare domanda di rimborso della Tassa regionale diritto allo studio universitario, trasmettendo il Modello di rimborso tasse/tributi debitamente compilato all’indirizzo ufficio.ragioneria.tributi@pec.regione.basilicata.it, oltre al documento d’identità ed alla ricevuta di pagamento.
==> Modello Rimborso Tassa Regionale per il diritto allo studio universitario
Contatti
Per ulteriori informazioni:
Dott.ssa Rocchina Zasa – rocchina.zasa@regione.basilicata.it
Pec: ufficio.ragioneria.tributi@pec.regione.basilicata.it
Iscrivendo nell’oggetto: Tassa Regionale Diritto allo Studio Universitario
REGIONE BASILICATA
Direzione per la Programmazione e Gestione delle Risorse Finanziare e Strumentali.
Ufficio Ragioneria Generale e Fiscalità Regionale
Via Vincenzo Verrastro 4 – III Piano
85100 Potenza (PZ)