Grande interesse di critica e pubblico ha riscosso la rassegna – inaugurata il 5 agosto – che conta la partecipazione di dieci artisti lucani. Numerose le tecniche utilizzate dai partecipanti, tutte diverse e interessanti anche sotto il profilo dell'innovazione: silicone per la giovane Mariangela Cafaro, quadri scultura per Giuseppe Ligrani, ma anche tecniche e materiali classici come acquerello ed olio e sculture in legno, pietra e cartapesta. Tutte le opere hanno mantenuto un comune filo di congiunzione, pur non essendo legate da un tema richiesto o suggerito: l'amore per la terra di origine. Chiaromonte si rivela fonte e contenitore di eventi e manifestazioni culturali: in esposizione presso la sede dell'Amministrazione comunale anche la mostra del fotografo francese Guy Jaumotte, di proprietà della Provincia di Potenza, foto in bianco e nero che raccontano la bellezza del Pollino e la tradizione del popolo lucano, mentre il 22 agosto sarà la giornata dedicata al "Premio Chiaromonte nell'arte", estemporanea di pittura giunta alla ottava edizione. Chiude, invece, la permanenza nel comune lucano, la mostra "Nel passato la radice del presente, nel presente il seme del futuro" di Giuseppe Ligrani, che dal 17 luglio era allestita nella Villa Monumento ai Caduti. La rassegna, organizzata dalla Pro Loco "Le Torri" e dal Comune di Chiaromonte, con la collaborazione di Giuseppe Ligrani, sarà aperta al pubblico fino al 12 agosto presso il Centro visite del Pollino "Monsignor Alfredo Vozzi" per poi spostarsi in altri comuni della regione.
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