Sabato 14 dicembre 2024, alle ore 17.00, a Matera, a Palazzo Viceconte (Via San Potito, 7), in occasione dell’apertura della nuova sede della Enzo Ferrarara Art Gallery sarà inaugurata la mostra Teatralità e metamorfosi pittoriche nella fotografia di Pino Settanni. Interverranno il padrone di casa Giovanni Viceconte, il titolare della galleria Luigi Vincenzo Ferrara, Michele Saponaro, co-curatore della mostra insieme a Ferrara, e la storica dell’arte Milena Ferrandina, autrice dei testi.
Saranno esposte in mostra, per la prima volta, ben 60 foto-pittoriche che costituiscono la quasi totalità della collezione Archeologia del Futuro 1995–2010 dell’artista prematuramente scomparso a Roma all’età di 61 anni (era nato a Grottaglie il 21 marzo 1949).
Come scrive Milena Ferrandina «Sempre in bilico tra l’evanescenza della fotografia, la consistenza materica della pittura e l’effimero della performance, Pino Settanni ha plasmato nel tempo straordinarie metamorfosi pittoriche delle sue immagini, trasfigurandole in opere di rara suggestione concettuale».
E ancora: «Settanni arricchisce le fotografie con pennellate che sembrano raccontare una storia o accentuare il potere sensuale del soggetto: figure con tocchi vivaci di verde, viola, rosso e oro conferiscono alla scena una dimensione drammatica e quasi sacrale tale da collocare le sue ricerche al bivio tra storia dell’arte, antropologia e performance».
Scriveva di sé Settanni «Non è concepibile un buon fotografo che non conosca la pittura, che non abbia l’umiltà di ammettere che la luce l’abbiamo imparata dai pittori. Non c’è foto che io faccia o veda senza paragonarla a qualche opera del passato. Questa è un’operazione didattica che impongo a me stesso. Se non avessi studiato Caravaggio e il Cinquecento tedesco non avrei mai fatto le fotografie che faccio».
La mostra e la galleria potranno essere visitate fino al 6 gennaio 2025, da mercoledì a domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 20.00; martedì solo nelle ore pomeridiane. Chiuse lunedì e la mattina di martedì. Nelle settimane successive alla Befana apertura solo il pomeriggio nei giorni e nelle ore sopra citate. Ingresso libero.